
Street art: ecco come Budapest si rifa il look
Dopo il grande buio del periodo comunista, Budapest diventa a colori. Nel VII distretto c’è una splendida art gallery on the road tutta da scoprire
Innamorati della street art? Per parlarvi di viaggi con scorpacciate di street art parto da Budapest, poi parleremo anche di Londra, Milano, Berlino, Lisbona e Varsavia. A Budapest la street art è tutta nel VII distretto, the place where to go per trovarla. Percorrerlo toglie il fiato, ad ogni angolo una scoperta! E’ proprio questa piccola downtown della capitale ungherese che mi ha entusiasmata durante il mio weekend a Budapest. Il bello è coglierne tutto il fermento culturale nascosto, un pò come succedeva a Berlino est nei primi anni 2000 e come sta succedendo oggi a anche Bucarest, nel quartiere di Lipscani specialmente.
A Budapest street art come progetto culturale di rinascita
Sarà perché a Budapest, da tre anni a questa parte, c’è il Színes Város Festival, ma la street art continua rapidamente ad aggiungere bellezza e personalità a questa città. Il festival è un evento lungo un mese intero (si svolge tra agosto e settembre) dedicato alla cultura contemporanea. Sono diversi gli artisti, locali come internazionali, che si radunano uno dopo l’altro a questo appuntamento. Ed è così che contribuiscono a rendere sempre più underground Budapest lasciando traccia del loro talento sui muri della città. All’edizione 2016 del festival, per esempio, tra i i temi ufficiali per le opere commissionate ai writers anche i grandi eventi sportivi, come la partita di calcio Ungheria contro Inghilterra.
La street art a Budapest è nel quartiere ebreo ed è dappertutto, basta tenere gli occhi aperti. Street art su intere pareti di edifici del regime comunista, street art dentro ai ruin bar, street art sotto ai porticati e lungo i muri. Ecco via via il VII distretto si sta trasformando in una meravigliosa art gallery a cielo aperto. E’ vero, di graffiti se ne trovano in tutto il mondo, ma a Budapest la street art ha un valore diverso, è espressione consapevole di una vera e propria rivoluzione culturale. Nel quartiere diversi blogger locali organizzano tour guidati nel VII distretto. Basta googlare tour guidati budapest street art e scegliere tra le varie opzioni. Oltre alla street art, sempre qui nel VII distretto, c’è un intrigante miscuglio di arti e di culture, di storia e di futuro. Ci sono i graffiti e c’è la musica, ci sono le sinagoghe e i vintage shops, ci sono gli art caffè e i ci sono ruins bar, altri covi per la street art.

A Budapest la street art entra nei ruins bar
Nel VII distretto il fermento culturale di Budapest trova spazio ed espressione anche nei ruins bar, veri e propri hot-spot della movida notturna della capitale. Non potete ripartire da Budapest senza esserci andati!

E’ all’interno di magazzini abbandonati, vecchi palazzi dismessi ed edifici semi sgretolati che vive e si consuma la nightlife in città. Il più popolare dei ruins bar è lo Szimpla Kert, su Kazinczy Street, a tutti gli effetti un labirinto dove perdersi tra musica, graffiti sui muri, vecchi pezzi vintage, stanze e ambienti decadenti. Io li ho trovati bellissimi e molto affascinanti. Un tratto assolutamente tipico di Budapest e altrettanto underground. Sono un pò la sintesi tra ieri e oggi , tra l’epoca buia e la nuova alba della città. La gente del posto, in questi spazi che hanno ospitato tristezza e austerità, ora ci va per divertirsi, finalmente!

All’interno tre bar, una consolle e tanta, tantissima gente. Tutti sorridono, in molti ballano. Si beve per pochi fiorini e si può anche mangiare qualcosa. Altro indirizzo da non perdere l’Instant ( Akácfa utca 49-51) il più grande, originale e bizzarro contenitore d’arte e di citylife. Molto interessante per un drink e una tappa anche il Kuplung’s un hub culturale in Kyrali Utca, una delle vie più vive e interessanti a Budapest. Oltre che un paio di banconi bar, qui c’è un intenso programma di concerti dal vivo, mostre d’arte e performances teatrali. Dopo aver fatto tardi, anzi tardissimo, la mattina dopo magari scegliete un itinerario più convenzionale: qui trovate le cinque attrazioni più belle da fotografare a Budapest.
Le Capitali europee della Street Art
A Londra, vai a caccia delle opere di Bansky sui muri di Shoredicht, a Milano vai a Isola passando per il sottopassaggio di Stazione Garibaldi, a Berlino c’è la East Side Gallery (e non solo), a Lisbona c’è la LX Factory, a Varsavia visita il quartiere emergente di Budapest .