A volte puoi decidere di uscire dalla tua comfort zone per ascoltarti. Gino ci sta provando e proprio per questo la sua storia merita d'essere raccontata e letta.
No, non è una questione di moda, perché non si tratta di qualcosa di superfluo. La mindfullness, un magnifico viaggio introspettivo che ti insegna a restare nella bellezza del momento presente, senza fughe. Nè avanti, né indietro. Con consapevolezza.
A Barcellona non cercare il classico aperitivo all'italiana ed osa qualcosa di diverso dal solito Spritz. I cocktail bar qui sono i migliori al mondo: sostenibili, creativi ed innovativi.
Circa 200 km separano Malaga e Siviglia, eppure si tratta di due esperienze di viaggio non affatto identiche. E se dopo aver letto questo articolo ancora non sai dove andare, nessun problema perché per visitarle entrambe ti bastano in tutto quattro giorni. Oppure, se hai più tempo, andare alla scoperta dell'Andalusia e includerle tra le tappe.
E' un quartiere super creativo, contemporaneo e sostenibile. Perfetto sia di giorno, con il suo shopping divertente e alternativo, che la sera con i suoi mille locali sempre pieni di gente del posto che si perde in chiacchiere fino a tardi. A Valencia, Rufaza non te lo puoi proprio perdere! Seguimi in questo itinerario speciale!
Bella ancora come ai tempi in cui Brigitte Bardot e Jackie Onassis ne andavano pazze. A tratti ancora profondamente hippy come lo storico concerto di Bob Marley e The Wailers nella allora Plaza de Toros di Ibiza. Credimi, il nord dell'isola è davvero splendido, selvaggio e molto, molto esclusivo.
In Spagna, tra Galizia e Portogallo, c'è un paradiso naturale. Sono le Isole Cies: protette, selvagge, a numero chiuso da oltre vent'anni. Una scelta profondamente sostenibile: più che il turismo è importante salvaguardare questo ecosistema, meraviglioso quanto fragile e delicato.
Alla scoperta delle sei cose Made in Puglia che rendono il tuo viaggio indimenticabile . Tra Ostuni e Poilgnano, cosa fare in Puglia di autentico ed unico.
Se a Barcellona ordini paella e sangria è come se vai in Puglia ed ordini tagliatelle al ragù e Sangiovese. Tu pensi di essere in Spagna (e lo sei), ma i locali sono e si sentono innanzitutto Catalani, tutta un'altra cosa. Quindi niente paella, ma arroz e tinto de verano invece che sangria. E poi tapas, tapas, tapas con litri di cerveza. Scopri subito cosa mangiare a Barcellona e dove prenotare per non cascare nelle mille trappole per turisti