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Viaggi In Moto Organizzati: Dal Lago Maggiore Al Caucaso (gratis)

Personalmente non ho mai amato i viaggi in moto. In passato, per  amore, ci ho provato e riprovato, eppure vent’anni dopo riesco a ricordare solo l’acqua e il freddo, la scomodità e la noia di fare il passeggero. Senza tralasciare nemmeno una fastidiosa ansia continua e costante che, soprattutto in autostrada, non mi abbandonava mai. Un giorno, però, ho ricevuto una mail da Gino Giardini, un motociclista di Arona che mi raccontava della sua devota moto, dei suoi viaggi in tre continenti e del suo nuovo progetto su due ruote che ha chiamato Rainbowroads. Nelle sue parole c’era qualcosa di familiare, qualcosa per me naturale da comprendere e condividere immediatamente, pur se, forse, ad alcuni potrà sembrare un paradosso “La mia passione per i viaggi è così profonda che li considero vitali, quanto respirare”. E così ho deciso di farci una chiacchierata per raccontare la sua storia.

Viaggiare in moto (ma anche senza) ti rende felice

Gino viaggia in moto da quindici anni, è una storia d’amore lunga e felice quella con la sua Honda Crosstourer. Tra Europa, Asia ed Africa, insieme hanno già percorso 200mila chilometri. Viaggiare, del resto, è qualcosa che Gino dice appartenere al suo DNA, avendo nel sangue praticamente tutta l’Italia da nord a sud, ma non finisce qui. Durante il suo racconto mi colpisce come sottolinea con cura che per lui, in realtà, la vera bellezza del viaggio è potersi fermare a guardare il mondo. Nonostante le quaranta nazioni visitate in sella alla sua moto, per Gino il  viaggio non si misura con la distanza. “Anche un viaggio in un posto che non conosci ad un’ora da casa ti regala sempre qualcosa. Incontri gente, vedi posti, vivi emozioni”. Sì, Gino, sono assolutamente d’accordo con te: viaggiare è sinonimo di felicità.

panorama
Attraversando la Norvegia in moto, direzione Capo Nord

Tra i più bei ricordi di Gino c’è il viaggio in moto in Medio Oriente nel 2016 quando è arrivato fino in Iran,  attraversando anche Albania e Turchia. Paesi non solo molto lontani, ma anche complicati. Ogni viaggio in moto tuttavia, a prescindere dalla meta, richiede pazienza, flessibilità ed organizzazione. Lo sa bene Gino ricordandosi di quando, per la prima volta nel 2010, partì quasi all’avventura alla volta della Danimarca. Un’esperienza importante che gli ha fatto capire quanto sia necessario preparare ed affrontare un viaggio in moto. Meta dopo meta, la sua esperienza è cresciuta e si è affinata, ma, proporzionalmente, anche la sua soddisfazione ed il suo benessere interiori sono aumentati “Quando viaggi, soprattutto in moto, ti trovi ad affrontare e superare situazioni che mai avresti pensato di saper gestire”.

Da motociclista a tour leader

Sì, il viaggio è anche fonte di crescita della  propria autostima personale  “Ho il mio lavoro e mi piace, ma mi sta stretto. Voglio fare qualcosa che mi faccia stare bene al 100%”. Proprio da questa consapevolezza è nata l’idea di  aprire un sito internet per amanti dei viaggi in moto, perché per Gino, oggi, non si tratta più solo di vedere e conoscere nuovi posti (pur se già di per sé potrebbe bastare, mi permetto di aggiungere!). A farglielo capire sono stati soprattutto i tanti compagni conosciuti on the road in giro per il mondo, incontri casuali sull’asfalto, persone che si sono fidate di lui al punto di chiedergli di guidare il gruppo, come fosse già un vero e proprio tour leader “Ho quasi sempre viaggiato solo, sento invece che è arrivato il momento di condividere la mia passione e la mia esperienza con altre persone e nuovi amici”

motociclista davanti alle Alpi
Al Furkapass, in Svizzera. Sul retro della sua giacca Gino la mappa dei suoi viaggi

Come spesso capita in viaggio, alcuni sono diventati amici, con altri naturalmente, invece, si sono persi i contatti, ma non importa. Vada come vada, si tratta, a tutti gli effetti, di un patrimonio immenso. Proprio questo è un altro aspetto essenziale del viaggio (con o senza moto), ovvero l’enorme opportunità di cambiamento e di crescita che ti offre la gente che incontri durante ogni esperienza , soprattutto se di diversa cultura. “Da ogni viaggio sono sempre tornato con qualche amico nel cuore” conferma anche Gino.  E proprio l’idea di condividere con altre persone tutta l’adrenalina e la poesia di un viaggio in moto ha dato a Gino il coraggio e la forza per tentare di percorrere una nuova strada, quella del tour leader per viaggi in moto organizzati.

Dal Lago Maggiore al Caucaso: il primo viaggio in moto con Rainbowroads

Il debutto è fissato ad agosto 2024 con un viaggio in moto di gruppo lungo 7mila km, dall’Italia fino al Caucaso, un vero gioiello tra Europa ed Asia. Sette i Paesi da attraversare durante ventitré giorni di rotta, inclusi Armenia, Georgia ed una breve tappa in Russia “Non solo si toccheranno territori mistici e posti epici, ma l’itinerario ci permetterà anche di ripercorrere in pratica la storia dell’umanità. Sarà un viaggio indimenticabile, sotto tanti punti di vista.” Gino si sta già occupando di tutta l’organizzazione, dalla scelta del percorso migliore alle pratiche burocratiche, fino alla prenotazione delle camere di hotel e delle visite guidate ai luoghi più suggestivi.  

santa caterina del sasso
Ad agosto 2024 partirà dal Lago Maggiore il primo viaggio organizzato da Rainbowroads

Dal suo racconto sono tante le emozioni positive che trapelano, la soddisfazione in testa, come se davvero non conti che in pratica non ci guadagnerà nulla. A carico dei partecipanti (che sono già sei) ci saranno, infatti, solo le spese del viaggio “Il mio grande desiderio ed obiettivo è suscitare belle emozioni, regalare sorrisi e  garantire che ogni viaggio sia mitico”. In bocca al lupo a Rainbowroads e a Gino! A me un sorriso lo hai già regalato con questa sua storia di passione e coraggio. E quando parlo di coraggio non mi riferisco solo alle sfide ed ai km che hai affrontato solo in giro per il  mondo. Occorre coraggio anche per  ascoltarsi. Per viaggiare alla ricerca della nostra felicità personale, no, non possiamo impostare iil GPS. Ci sono, però, delle esperienze di vita che ci possono aiutare a trovare la sua posizione immaginaria e provare a raggiungerla.

 

 

 

 

 

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