Le vacanze in Salento sono il viaggio in Puglia per eccellenza. No, non immaginatevi quel Salento che vuole assomigliare a Riccione. Sto parlando della Puglia vera. Sto parlando di un sole che brucia e di un mare che incanta, sto pensando ai pomodori succosi, ai capperi e al basilico, alle frise cosparse di burrata o di stracciatella, sto sognando le orecchiette. Sì perché, in fondo, quando vai in Puglia sono queste le prime cose che ti vengono in mente e che vuoi trovare. In tavola, se vai nei posti giusti, trovi ogni giorno i regali della terra e del mare, buoni così come sono. I Salentini, come tutti i Pugliesi, ne vanno fieri di quei sapori così semplici e veraci, innamorati del posto dove sono cresciuti. E che amore e rispetto qui siano valori autentici e radicati lo capisci subito, appena quando arrivi. Quelli del posto, quelli che la conoscono bene, ti accolgono come fossi uno “di casa”.
Per fortuna, io di gente del posto ne ho incontrata parecchia durante le mie vacanze in Salento e ognuno di loro mi ha dato ottimi consigli, tutti con grande disponibilità (ancora grazie!). Ora, tornata dal mio viaggio, li voglio condividere, perchè condividere è creare, condividere è amare.
Torre Suda e i consigli di Manuela
Il mio primo consiglio l’ho ricevuto da Manuela, la mia host, che mentre mi dava il benvenuto ha aggiunto “Ricordati, qui siamo in Puglia, al mare te ne puoi scendere anche in costume e ciabatte”, tanto per intendersi subito. Ho soggiornato a casa sua per sette notti. L’ho scelta per il suo grande terrazzo sul mare davanti a una piccola insenatura, a Torre Suda (LE). Prima di questo viaggio, sinceramente, non l’avevo nemmeno mai sentita nominare, ma poi ho scoperto che è la base perfetta per spostarsi facilmente ogni giorno in direzione San Giovanni e Pescoluse e poi più giù, fino a Capo Leuca, oppure, all’opposto, verso Gallipoli. Al mio arrivo Manuela mi ha fatto trovare in cucina olio d’oliva biologico locale, datterini freschi e taralli (comprali al panificio Francioso di Racale). Poi, durante le mie vacanze in Salento, è stata un pozzo infinito di buoni consigli. (per info manuelaemimmo@libero.it)
Sua maestà il food – Indirizzi utili: dove e cosa mangiare se fai le vacanze in Salento
Mangiare a casa: il bello di fare la spesa da contadini e produttori
Il terrazzo vista mare della casa di Manuela mi ha presto convinta a cenare godendomi lo spettacolo del tramonto la maggioranza delle sere, piuttosto che prenotare un tavolo a ristorante. I sapori della Puglia e del Salento sono intensi e buoni, semplici così come nascono. Ti basterà comprare delle orecchiette artigianali (impastate con grano Senatori Cappelli possibilmente), o in alternativa dei maritati, e preparare un sugo fresco e veloce con pomodorini freschi e basilico per essere felice. La frutta e la verdura fermati a comprarla dai produttori che incontri per la strada con i loro furgoncini carichi di colori e profumi. Con una decina di euro porterai a casa tutto quello che ti serve per una settimana di vacanze in Salento.
I prodotti tipici della Puglia che non puoi perderti
– I regali della terra
Un ottimo indirizzo è a Ugento, da “I Contadini” un’azienda agricola a conduzione familiare dove tutti gli ortaggi coltivati sono raccolti a mano, fatti essiccare al sole e conservati in vasetti con olio, succo di limone, sale integrale ed aceto di mele. Lo shop è aperto tutti i giorni fino alle 20, io ho comprato le cime di rapa (anche perché fresche in estate non ci sono, mi ha detto Manuela. e se le ordini a ristorante sono senz’altro ti servono quelle congelate) e i carciofi. E quando non hai voglia di cucinare ti basterà un piatto di formaggi e salumi, che sono anche la migliore scelta ogni giorno per il tuo pic nic in spiaggia. Se contatti Roberto (tasselliroberto19@libero.it) ti raggiunge con il suo camioncino refrigerato pieno di bufale, burrate, fiordilatte e stracciatella, tutta roba fresca di giornata (fa anche spedizioni in tutta Italia).
I profumi del mare
C’è poi la volta che ti viene voglia di pesce: sulla terrazza di Manuela c’è un barbecue a disposizione e allora ti basta percorrere la litoranea per un paio di km in direzione sud per arrivare a Marina di Racale alla pescheria Rino. Oltre quello che puoi cucinare sulla carbonella o comprare per mangiare direttamente crudo (i gamberi rosa di Gallipoli sono ottimi, ad esempio, solo con una spruzzata di limone) qui c’è anche un reparto take away con piatti pronti di pesce da portare anche in spiaggia (e la sera è aperto fino alle 22).
Mangiare fuori: la pizza all’acqua di mare di A Frisara, a Torre Suda
L’unica sera che ho deciso di mangiare fuori è stato quando mi è venuta voglia di pizza. A suggerirmi l’indirizzo migliore, ancora una volta, Manuela. E’ così che ho scoperto A Frisara, un ristorantino vista mare a 3 km da Torre Suda, precisamente a Capilungo – Alliste. E qui ho provato per la prima volta l’impasto all’acqua marina. Scegliere quale pizza ordinare non è stato facile, ma la pizza era davvero speciale, leggerissima ma saporitissima. Personalmente la inserisco nella mia top chart italiana.
Quando ho domandato ad Adamo, il titolare, quale fosse il suo segreto mi ha assicurato che non c’è nessun ingrediente “misterioso”. Io, mi permetto, oltre alla lunga lievitazione, attribuirei però senz’altro il merito anche all’olio evo autoprodotto in famiglia ed utilizzato nell’impasto. Per avere un’idea della qualità di cui sto parlando, puoi dare un’occhiata ai riconoscimenti e ai premi ricevuti nel corso degli anni.
Vini locali all’azienda vinicola ed aperitivo sul mare con tramonti super instagrammabili
Durante le mie vacanze in Salento, naturalmente, ho bevuto solo vini del posto. Hanno un sapore speciale perché il mare garantisce un’escursione termica giorno/notte che è salubre per i vigneti. In Puglia si beve Negramaro, Malvasia Nera e Primitivo, come mi hanno spiegato all’azienda vinicola Torre Ospina, altro ottimo consiglio di Manuela. E’ lì che ho conosciuto Quintino, un giovane viticoltore salentino che segue tutta la produzione, dai vigneti (che ha ereditato dal nonno) alla cantina. Durante la piacevole degustazione delle sue otto etichette ci siamo persi in chiacchiere. Ed è stato grazie a lui che ho scoperto il Sunset Bar, senz’altro il migliore indirizzo per bere un signature cocktail all’ora del tramonto in Salento, poco più a sud del golfo di Gallipoli. In realtà il Sunset bar apre già dal mattino per le colazioni e chiude a tarda notte, ma io ci sono andata e poi tornata e di nuovo ritornata sempre all’ora del tramonto lasciandomi incantare dalla luce del sole riflessa sul mare (Cerchi altri tramonti magici, in Italia e non solo? Ecco la lista dei miei preferiti, per tutti i sunset lovers)
Poi con Quintino ci siamo messi a parlare di spiagge, di quanto si siano alzati i prezzi negli stabilimenti più famosi del web, da Punta della Suina a Le Maldive del Salento. Le mie ultime vacanza in Salento risalivano a più di dieci anni fa e le cose sono cambiate parecchio laggiù purtroppo. Lui, allora, mi ha consigliato di vivere la spiaggia come si fa in Salento, organizzandosi con ombrellone e spago (bisogna spesso legarlo a una pietra se no il vento lo porta via), teli e borsa frigo. Manuela nell’appartamento mi aveva lasciato tutto l’occorrente ed è stata una delle scelte migliori che ho fatto per le mie vacanze in Salento.
Le più belle spiagge da scoprire durante le tue vacanze in Salento
Impresa non facile stilare una classifica delle più belle spiagge del Salento! Grazie alle dritte di Quintino ho scovato i tratti di costa selvaggi, ogni giorno spendendo praticamente nulla. Prima la spiaggia libera di sabbia di San Giovanni (di fianco all’hotel Astor), poi gli scogli di Punta della Suina. Ed, ancora, il parco naturale di Punta Pizzo, splendido. L’unica spiaggia attrezzata per cui ho fatto un’eccezione sono le Maldive del Salento, però ho una dritta. Telefona il giorno prima e prenota un gazebo per mezza giornata: ad un prezzo accettabile ti assicurerai due posti con il mare ai tuoi piedi (20 euro per il gazebo in esclusiva con due lettini e un tavolino + 4 di parcheggio).
Consumare al bar, invece, non lo consiglio: 3 euro, o forse più, per una granita fake e aromatizzata con gli sciroppi e primo piatto in menù la pasta al ragù Ho sorriso, ovviamente, amo Bologna e sono emiliano romagnola! Per fortuna, proprio come mi aveva detto Quintino, mi ero organizzata anche quel giorno con la borsa frigo. E di fronte a quel mare da sogno mi sono mangiata, felice, il mio pic nic on the beach, senza rimpianti. Nonostante il nome promettente, tuttavia, le Maldive (quelle in Puglia) non la metterei al primo posto tra quelle che ho visto durante le vacanze in Salento.
Mezza giornata in barca: non puoi perdertela!
Per uscire in barca devi arrivare fino a Torre Vado. Credimi, ne vale la pena. Lì, il mare della Puglia è ancora più tropicale e paradisiaco. Torre Vado è il posto perfetto anche per partire per un’uscita in barca tra le grotte dello Ionio. Oltre ai colori tropicali, il bello è ascoltare durante il tragitto il pescatore locale che ti racconta leggende popolari e fantasiose storie di mare. Per tre ore di navigazione con due soste bagno e aperitivo a bordo (incluso) bastano 35,00 euro a testa (info Salento Blu 324.7711868).
In cerca di altri itinerari di viaggio tutti italiani ? Tra gampling sospeso sul lago e castelli millenari, ecco le mie dritte per fare vacanze indimenticabili anche nell’estate del Covid.
Per caso (tanto il
Caso non esiste come direbbe il mio adorato Paolo Stella) mi è capitato questo link. Non ci conosciamo, ma abbiamo pezzi di vita che hanno camminato paralleli e forse continueranno a farlo. Sono felice di leggerti e di scoprire cose belle che amo e che mi appartengono. Le Maldive del Salento sono L mia seconda casa, mio zio ha venduto tutto si è preso una masseria li e ci vive con il compagno. Ci posso quasi un mese
Ogni anno. Il
Salento vero è quello che racconti! Ti seguirò nei tuo li
Viaggi! Continua a scrivere, lo fai bene! Un abbraccio,
Chiara
ciao grazie mille per la tua condivisione ! Beata te! Vivi in un Paradiso, allora! Sto cercando la vena per continuare a scrivere, me lo dicono tutti di non mollare… ci proverò! un abbraccio a te! Sab