
Ibiza, ma al nord, perché è la parte più selvaggia ed anche quella meglio conservata. Il lifestyle è ancora very hippy, tra mercatini e piccole calette nascoste con le tipiche rimesse di legno per le barche dei pescatori. Sì, vai al nord, dove la natura è incantevole, tra palme, macchia mediterranea e cactus, e l’isola è davvero bellissima.
Bella ancora come ai tempi in cui Brigitte Bardot e Jackie Onassis ne andavano pazze. A tratti ancora profondamente hippy come lo storico concerto di Bob Marley e The Wailers suonato nella allora Plaza de Toros (1978). Tutti vanno al Sud, ma invece è al Nord che Ibiza da il meglio di sé. Tra i suoi grandi fan contemporanei molti personaggi famosi, ad esempio il guru di streetwear Marcelo Burlòn con la sua villa incastonata nel verde e lontano da tutto, proprio perché è il nord la parte davvero esclusiva dell’isola, pur la maggioranza delle persone, italiani soprattutto, che vanno a Ibiza la deve ancora scoprire.
Come spendere “poco” per andare a Ibiza
I voli per l’Isla Blanca non sono mai economici dall’Italia, ma del resto, si sa, il prezzo lo fa domanda. Sinceramente non ho mai volato su Ibiza da Malpensa, Bergamo o Fiumicino, ma da Bologna so per certo che ci vogliono sempre diverse centinaia di euro, persino a fine settembre. Che tu sia diretto al Nord o al Sud, ecco il primo consiglio che voglio darti: come spendere poco per andare a Ibiza. Quello che ti suggerisco è fare scalo a Barcellona. Da lì sono 35 minuti di volo e c’è un collegamento ogni ora. Sicuramente questa combinazione ti farà risparmiare almeno un centinaio di euro, ma anche il doppio in certi casi. Dai un’occhiata anche alle offerte della compagnia low cost di bandiera spagnola, sul sito di Vueling, spesso è più economica di Rynair. Tieni presente che se arrivi dall’Italia con una low cost atterri al terminal 2 e ti ci vuole una mezzoretta ad arrivare al T1 da dove vola invece Vueling. Quindi, ti converrebbe atterrare al terminal 1 per prendere con grande facilità e rapidità il tuo volo per Ibiza, risparmiando. In alternativa, all’uscita del T2 trovi una navetta gratuita che collega i due terminal di El Prat.

Il meteo a Ibiza? Perfetto da maggio ad ottobre
Altro modo per spendere “poco” a Ibiza è andarci nel periodo giusto. Già nella prima metà di maggio, di giorno, è caldo e il meteo, fino ad ottobre inoltrato, è ancora buono. Sicuramente prenotare un hotel a Ibiza a fine settembre (quando ancora i famosi clubs sono aperti) ti aiuterà a spendere un pò meno. Se invece ti interessano solo tranquillità, silenzio e natura persino a novembre Ibiza può ancora essere una buona idea. Chi abita permanentemente sull’isola da anni mi ha detto che gli unici mesi sconsigliati sono quelli da dicembre a marzo perché in quel periodo l’isola è semivuota, anche chi ci vive tutto l’anno va altrove, viaggia. Andare a Ibiza fuori stagione non è solo più economico, ma ha anche un altro vantaggio non da poco. Persino le spiagge più popolari del sud, come Cala Salada e Cala Saladeta, te le puoi godere in tutta tranquillità. In piena stagione, invece, sono un incubo!

Dove dormire a Ibiza, se scegli il nord
Ibiza old town e Sant’Antoni sono le mete più conosciute e più prenotate per dormire, pur se, onestamente, assomigliano a brutte cittadine della Riviera Romagnola più che a puebli spagnoli. Spingiti, invece, un pò più a nord, per esempio a Sant’Eulalia o a Santa Gertrude, a Portinax oppure a Sant Joan (qui ogni domenica mattina c’è un mercatino hippy delizioso. Ti consiglio anche di fare anche una tappa al Giri Cafè). Qui ci sono parecchie case rurales dove alloggiare, le trovi anche su Booking, in pratica degli agriturismi. Se invece vuoi un hotel ti consiglio il Ses Arcades, ristrutturato da poco. con un ottimo rapporto qualità-prezzo e in posizione strategica per esplorare questa parte dell’isola. Sempre al Nord, c’è anche l’Hostal Cala Boix, letteralmente a due minuti a piedi dalla piccola spiaggia da cui prende il nome. La struttura è molto spartana, ma sono disponibili anche camere private con bagno e c’è una bella piscina vista mare con grandi gazebo per rilassarsi. Da qui, poi, in 10 minuti di macchina, arrivi a Cala Mastella dove c’è il ristorante migliore di Ibiza, El Bigote.

Una delle esperienze migliori che puoi fare al nord di Ibiza
Sospeso su una piccola palafitta di legno, questo locale è letteralmente appoggiato sull’acqua di una deliziosa baia. Ma la parte più bella deve ancora arrivare. Servono solo pescato fresco: ogni notte escono in mare con una piccola imbarcazione, proprio la stessa che è ormeggiata al lato del tuo tavolo mentre ti servono il pranzo portando in tavola tutto il raccolto del mare. In pratica un sogno, esattamente quello che immagini quando pensi a un pranzo vista mare su un’isola. Due turni al giorno (uno alle 11.30 ed uno alle 14). Menù e prezzo sono fissi: pesce arrosto, insalata, alioli, pane per il primo turno, brodetto di pesce per il secondo.. Tempi di attesa per una tavolo oltre un mese (accettano solo prenotazioni telefoniche, meglio chiamare prima delle 11.3o).
Le otto spiagge da sogno nel nord di Ibiza
Oltre a Cala Mastella e Cala Boix, di cui ti ho appena parlato, sono parecchie le spiagge al Nord di Ibiza dove riempirti gli occhi e lasciare un pezzo di cuore.
- Cala Xuclar, con il suo piccolo delizioso chiringuito gourmet.
- Aigues Blanques (anche qui c’è un ristorante sul mare, ma te lo sconsiglio. Ordina un caffè o una birra e goditi la vista!)
- Portinax, con il suo piccolo porticciolo che all’ora del tramonto si dipinge di rosa ed arancione mentre il sole scende poco a poco all’orizzonte. A poca distanza c’è anche un bel faro (ci puoi arrivare a piedi) e la minuscola caletta proprio al suo fianco regala il tramonto più romantico di tutta l’isola.
- Cala Comte, in pratica è di fronte a Sant’Eulalia (mezz’ora di macchina), è un’altra spiaggia perfetta per vedere il sole scendere sul mare al tramonto
- Cala d’en Serra è perfetta se ti piacciono i luoghi nascosti e selvaggi
- Niu Blau, tra tutte le spiagge menzionate, è l’unica attrezzata con ombrelloni e lettini. Il mio consiglio? Percorrila a piedi fino in fondo e poi incamminati lungo il sentiero che costeggia il mare, con le onde che ti fanno compagnia.