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Ruzafa, Valencia: Un Giorno Nel Quartiere Più Alternativo E Creativo In Città

Ruzafa, quell’irresistibile meltin’ pot artistico e culturale a Valencia

Ruzafa, a Valencia, è un vero e proprio meltin’  pot, culturale ed artistico, in cui convivono i valenciani di sempre e i giovani, spagnoli e non, che via via si stanno insediando in questa zona, rendendola così la più interessante di Valencia. E’ un quartiere super creativo, contemporaneo e sostenibile. E’ perfetto sia di giorno, con il suo shopping vintage ed etico, sia la sera, con i suoi mille locali sempre pieni di gente. Se vai a Valencia, Ruzafa non te lo puoi proprio perdere. Seguimi in questo itinerario speciale.

I colori di Ruzafa e il cielo blu di Valencia

Un mosaico di colori e aromi

La prima cosa che caratterizza Ruzafa sono i suoi mille colori. Calle de Cuba e Calle Sueca, per esempio, tra le strade più iconiche di Ruzafa, sono una palette caleidoscopica. L’architettura ricorda parecchio quella delle case lunghe, strette e colorate di Notting Hill, a Londra, ma il mood e lo stile no, non sono gli stessi. Direi che ricordano, piuttosto, quelli dell’east side, la mia zona preferita nella capitale britannica. A introdurre questo tema architettonico caratteristico di questa zona di Valencia è il mercato di prossimità di quartiere, punto di riferimento principale per tutti ed ottimo posto dove farsi un’idea sulla gastronomia come sullo  stile di vita del locali. All’interno, al mattino, è un vai e vieni di residenti, avvolti ed uniti da un insieme di prodotti tipici e aromi unici che raccontano parecchio sulla cultura questa città.

Sostenibilità e creatività a go go

La bellezza di Ruzafa si esprime in tanti modi diversi. Ad esempio, cominciando dai tanti negozi dove affittare una bici e andare alla scoperta di Valencia. Perché? Innanzitutto, per contribuire anche tu a ridurre le emissioni di CO2: sei nella città eletta Capitale Verde Europea 2024! Sono oltre 100 i km ciclabili in città, e anche in questo quartiere sono parecchi i negozi dove trovare una bici per un’intera giornata o per qualche ora (io l’ho affittata in Calle de Cuba, dove offrono anche un servizio di storage per i bagagli, sempre utile in caso di early check in  e aereo o treno a fine giornata). Edifici colorati Spagna

Le casette colorate lunghe e strette che ricordano Notting Hill a Londra

E poi il fascino sta nelle mille idee e nei tanti progetti di valore che caratterizzano questo quartiere: la moda che rivive negli upcycling store che trasformano capi vintage e second hand in qualcosa di nuovo, l’artigianato lento dei piccoli laboratori e delle sartorie, i caffè culturali, i negozi di vinili e gli shops pieni di design sostenibile locale.

Dove mangiare e dormire a Ruzafa

A Ruzafa, per mangiare, hai davvero tante opzioni, Pare che l’indirizzo migliore del quartiere per le tipiche tapas sia La Consentida. Purtroppo non ho potuto farmi la mia opinione su queso che pare essere un cult del quartiere, perché hanno rifiutato la mia prenotazione per una sola persona! Visto l’atteggiamento poco friendly, quella sera mi sono allontanata da Rufaza. La scena gastronomica di Valencia, del resto,  giustifica una fuga di un paio d’ore da Ruzafa! (clicca su questo link se vuoi sapere dove sono andata).

negozio a ruzafa, valencia
Lo shopping a Ruzafa non è mai noios, è sostenibile, etico e super creativo 

A Ruzafa, tuttavia, ho mangiato  benissimo, ad esempio, con gli ottimi piatti libanesi di Beirut, un’istituzione del quartiere con i suoi più di 30 anni di storia! E poi le mitiche cocas, specialità tipica locale amata da quelli del posto quanto la ben più famosa paella. In pratica è la cosiddetta pizza valenciana. A Ruzafa, il tempio di questo piatto povero che arriva dalla autentica tradizione culinaria casalinga del posto, si chiama Zalamero . Ho anche fatto un paio di brunch, tutti a due passi “da casa”, un delizioso attico in Calle de Cuba con terrazza ben arredata e piena di sole, che mi sono goduta parecchio. Qui sotto trovi gli indirizzi e tutte le info. Peccato che Ferro fosse chiuso per turno (lunedì e martedì sono i giorni di riposo): avrei assaggiato volentieri la cucina del più giovane chef stellato di Spagna!

I dieci indirizzi che ho amato di più a Ruzafa

  • Artysana  un confortevole e delizioso locale specializzato in bagels, tostadas e sandwiches. Funziona alla meraviglia sia per la colazione che per il brunch, entrambi piuttosto economici.
  • Blueberry è per veri coffe lovers, che qui troveranno caffè tostato con consapevolezza direttamente da donne di Valencia, come è specificato con orgoglio sulle confezioni acquistabili esposte sul bancone. Sul retro un grazioso dehor, più piante che tavolini. In menù uova, torte fatte in casa e anche un rara  versione vegana di bao che vale una menzione!
  • Cuit (che in dialetto locale significa cotto) è un laboratorio di ceramica, all’interno di uno shop, dove nascono oggetti lenti per la casa.
  • Diseno 34 è un piccolo delizioso negozio di complementi d’arredo e design, in gran parte realizzati a mano dal proprietario, anche su misura.
  • Ubik è un caffè culturale con libreria. Grandi e colme scaffalature accolgono volumi per tutti, per ogni passione letteraria ed età. Aperto da metà pomeriggio fino a sera, è l’indirizzo ideale per un caffè, un te o anche un  buon aperitivo (io ho ordinato un Gin Tonic con l’Hendrix, 6 euro).
Leggendo una rivista indipendente da Ubik, a Ruzafa
  • Garcia Bello e il suo piccolo atelier rivoluzionario dove nasce il  brand che nel 2020 ha avuto un prestigioso riconoscimento internazionale per la sua eticità. L’ispirazione è la natura e dietro ad ogni creazione c’è una riflessione sulll’essenzialità di cosa necessitiamo e sull’opulenza di cosa possediamo.
  • Laka con i suoi vintage memorabilia, i suoi capi di grandi designer ma super accessibili in termini di prezzo, la sua selezione di oggetti e complementi d’arredo di modernariato che ti fa voglia di comperare casa a Valencia per cominciare subito ad arredarla.
  • Aiclè, tre punti vendita diversi nel giro di poche centinaia di metri. Oltre a una  ottima selezione di vintage streetwear, sono tutti specializzati nel remake e nell’upcycling.
  • Flamingo, classico negozio second hand con la particolarità che qui la moda si compra a peso (5 euro per la mia tee-shirt Diesel con il vecchio logo originale del moicano).
  • Rojo 52 eccellente mix tra abiti di seconda mano e piccoli progetti creativi locali, rigorosamente sostenibili.

 

 

 

 

 

 

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