Cosa mangiare a Barcellona? Paella, mi risponderai probabilmente tu! Non è esattamente così. La capitale della Catalunya, regione spagnola parzialmente autonoma, non solo parla un’altra lingua e sventola la propria bandiera. Anche tavola, ama dire la sua.

Dici Barcellona e pensi alla paella, ma ti sbagli. Lasciatelo dire. Ora ti spiego. Innanzitutto si tratta di una specialità valenciana, la cui versione più classica include carne, sia bianca che rossa, e fagioli. Prova a fermare un catalano per strada e chiedergli cosa mangiare a Barcellona: al 100% non ti risponderà la paella. Ordina, invece, un arroz, non ti deluderà.  Poi ci sono anche i piatti a base di legumi, popolarissimi, quelli a base di verdure tipiche provenienti dai campi locali, e infine carne e pesce, per lo più cucinato alla griglia. Basicamente è una cucina piuttosto semplice e povera, che si ispira più alla terra che al mare. Ecco cosa si mangia a Barcellona.

Dieci piatti tipici da provare, se non sai cosa si mangia a Barcellona

• Arroces

Dicevamo, sono uno dei  cavalli di battaglia della cucina catalana. Ne esistono varie versioni, incluse quelle in brodo che chiamano arroz caldoso (il migliore è quello con l’aragosta). mentre l’arroz originale per eccellenza è preparato con differenti tipi di carne, inclusa quella di maiale. A base di pesce c’è l’arroz negro, riso cotto nel nero di seppia che, però, generalmente non ha pesce tra gli ingredienti. Può capitare, tuttavia, che te lo servano guarnito con vongole o scampi.

• Pane al pomodoro, calçots ed escalivada

I pomodori in Catalogna sono saporitissimi, complice il tanto sole, e sono protagonisti in tavola di due specialità locali. Il pan con tomate, la prima cosa che si mangia a Barcellona quando ti siedi perché è senza dubbio un piatto iconico della cucina catalana, non può mancare in menù (né dalla tavola). Usalo anche come piccolo indizio per capire subito in che tipo di locale sei, cioè se è un posto dove fanno cucina tipica a Barcellona (ecco  come non cadere nelle trappole per turisti). In pratica è la version catalana della bruschetta italiana. Pane fresco con pomodoro strofinato sopra e due gocce d’olio d’oliva. Piccola tip: non si mangia al posto del pane per accompagnare i piatti, all’italiana, bensì tra  una chiacchiera e l’altra nell’attesa che arrivi il resto dell’ordine. Altro piatto che  ti consiglio di provare, la tartare de tomate. Non sempre si ha la fortuna di trovarla in carta, ma è decisamente un piatto buonissimo che si mangia a Barcellona.

Un altro piatto per cui a Barcellona vanno pazzi sono i calçots. In pratica sono cipollotti che cuociono alla brace avvolti nella carta di giornale e mangiano rigorosamente con le mani, un pò come come fossero asparagi anche se decisamente più grandi. Prima, però, li intingono in una salsa tipica piccante, la salsa romesco, a base di pomodoro, peperone e paprika. Dove mangiarle? La gente del barrio, cioè la rete di vicinato nei quartieri residenziali, ancora organizza in inverno la domenica qualche calcotada per la strada (ad esempio nel barrio di Sants), ma ci sono anche alcuni (pochi) ristoranti a Barcellona dove poterli provare. Sempre a base di verdure, la escalivada. In pratica è un mix di peperoni, pomodori, melanzane e cipolla cotti al barbecue. serviti a temperatura ambiente.

• Le specialità ai legumi e la butifarra

I catalani amano molto fagioli, ceci e lenticchie. La cosiddetta sopa de lentejas, ad esempio, è uno dei piatti più popolari in inverno, mentre i fagioli li abbinano sia alla carne che al pesce. La versione di mare è con le vongole, quella di terra con la butiffarra, una salsiccia formato XL preparata con carne selezionata locale. Anche in questo caso la cottura è alla brace e i fagioli in umido al lato, mentre nel caso della versione con le vongole la cottura è al tegame con una buona dose di aglio.

• Crema catalana, mel i matò e digestivi tipici per finire

Ecco, su questo non ti sbagliavi. La crema catalana, un classico, è senz’altro una delle specialità a Barcellona, a fine pasto. Così come lo è il formaggio fresco, spesso di capra, servito con frutta secca e miele. E dopo un cafè solo, o un cortado (se lo vuoi macchiato), arriva il momento del digestivo. Due in particolare sono popolari in Catalogna: uno è a base di erbe, il Ruco, mentre l’altro è un vino dolce, il Moscatel, semplicemente perfetto per accompagnare il mel i matò.

Dove mangiare cucina tipica a Barcellona

Ed ora che abbiamo parlato di cosa si mangia a Barcellona, vediamo dove. Rimanere in centro non è mai la scelta migliore, a meno che non si sappia esattamente dove andare su consiglio di un locale. Per trovare la cucina tipica e autentica a Barcellona devi spostarti nei barrios, i quartieri frequentati dalla  gente che nella capitale della Catalogna ci vive, allontanandoti dalle aeree turistiche. In ogni caso, dovunque proverai le specialità catalane, non aspettarti posti di lusso e di design. Sono posti veri, autentici, semplici, spesso un pò vecchio stile, pochi fronzoli e molta sostanza. Se per te Barcellona è solo Barceloneta, barrio gotico e Sagrada Familia, ti lascio qualche consiglio per non andare sempre “nei soliti posti” ma, invece,  scoprire la vera Barcellona, o quel che oggi ne è rimasto. Senz’altro a tavola, assaggiando i suoi  piatti tipici, ne puoi gustare ancora tutto il sapore.