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Come Vestirsi A…? Tu Dimmi Dove Vai, Io Ti Dico Cosa Portare Nel Trolley

Come vestirsi se parti per Londra, Berlino o Amsterdam? Cosa portarti nel trolley se sei diretto a Lisbona o a Barcellona? E se invece hai un biglietto aereo per l’Est  Europa o per un paese musulmano? Ti suggerisco l’abbigliamento essenziale per ogni viaggio.

Come diceva Coco Chanel

La vera eleganza non può prescindere dalla piena possibilità del libero movimento” è una delle grandi lezioni di stile che ci ha lasciato Coco Chanel: perché parto da qui per questo nuovo viaggio? L’idea che mi è venuta è di raccontarti cosa porto nel mio trolley. Esatto, come vestirsi  a seconda di qual è la tua destinazione finale. Non importa se è vicina o lontana, perchè ogni posto in giro per il mondo ha il suo stile. Vestirsi per viaggiare no, non è solo questione di meteo, pur se fondamentale. E’ molto di più. Deve essere il giusto mix tra libertà, quella di cui parlava Chanel, e stile, ma deve anche poterti far sentire subito parte del contesto e deve fare i conti con le misure del trolley da cabina (ottima scelta per risparmiare sia tempo che un pò di soldi), ricordando di lasciare sempre un pò di  spazio per il local shopping da mettere nel trolley nel viaggio di ritorno.

Cosa mettere nel trolley per viaggiare

Primo consiglio: viaggiare sempre leggeri. Di tricks sono parecchi, ad esempio scegliere capi  in tessuti tecnici, arrotolarli e non piegarli oppure ridurne il volume con le classiche buste salvaspazio (soprattutto se si viaggia in inverno o in paesi freddi). Cosa mettere nel trolley dipende da tante variabili, le prime,  certamente, dove si sta andando e perché. L’anno scorso, ad esempio, mi è capitato di essere invitata a fare un viaggio in Croazia a bordo di una nave da crociera e non avevo proprio idea di cosa portare… Così ho pensato di scrivere questo articolo, ripensando ai miei viaggi preferiti. Prima di proseguire con la mia fashion travel map attraverso le destinazioni che amo di più e i must have da portare con sé, ricordati che se viaggi con il trolley da cabina o solo con il bagaglio a mano è fondamentale la tecnica con  cui pieghi i capi per guadagnare un bel pò di spazio (su YouTube trovi  parecchi tutorial).  Ed ora, partiamo.

A sinistra il mio parka antipioggia e antivento per i Paesi del nord Europa – A destra indosso giubbotto Stella Mc Cartney e foulard vintage Roberta di Camerino (Londra)

Come vestirsi a Londra

Beh, qui gioco “quasi” in casa. I miei due anni British mi hanno fatto schiarito perfettamente le idee su come vestirsi a Londra. Ricordiamocelo, questa è la terra prima dei Mods e poi degli hipsters, di Twiggy e  Mary Quant, di David  Bowie e di Pau Weller, di Amy Winehouse e di Kate Moss. E i Londoners, infatti, non solo sono grandi fashion lovers , very very cool, ma sono anche decisamente dei trend-setter. Cosa portare nel trolley, allora? Comincia da un bel paio di sneakers e da una bella handbag (a tracolla per lui), poi mettici degli skinny jeans e anche un paio di pantaloni sporty con banda laterale, furbi perché diventano in un attimo street-chic se li indossi con un sandalo alto e un top scollato. Sì, perché quando escono, la sera soprattutto, le Londinesi sono sempre molto glamour, indossano capi leggeri e sexy anche in inverno, e hanno il make up sempre perfetto. Un paio di pezzi vintage come dettaglio raffinato per personalizzare il look, a Londra sono sempre una buona idea. Se volete poi anche qualche idea su dove andare a Londra , qui c’è il mio itinerario nell’east side.

berlino, come vestirsi
 Hoodie, bomber e marsupio (Berlino)

Come vestirsi a Berlino

Il mood qui è decisamente underground. Berlino è la città delle start up ed è piena artisti e di designers indipendenti, quindi questo non è un posto da brand addicted. Il must have sono le hoodies, con il cappuccio che spunta dietro alla nuca. Abbinale con un bomber o un cappotto e dei pantaloni strutturati o un paio di cargo. Meglio scegliere un outfit monocolore, nero soprattutto. Anche perché a Berlino, oggi, la clubbing scene è al top, quindi meglio optare per una statement fashion, in poche parole dite subito chi siete con gli abiti che indossate. Se ci andate in estate, la ciabatta da piscina da indossare in città è un cult (con il  calzino), altrimenti  meglio un ankle boot che ripara anche dalla pioggia. Berlino è uno dei posti dove me piace tornare spesso: ecco cosa comprare e dove mangiare a Berlino, secondo le mie amiche del posto.

Lo streetwear è lo stile perfetto quando si va nelle grandi capitali europee come Amsterdam o Berlino

Come vestirsi ad Amsterdam

Finirai anche tu come tutti, quando sei ad Amsterdam, per per attraversare la città in sella a una bici. Parola d’ordine, dunque, street-comfort. Scarpe rigorosamente flat (sneakers a go go) e pantaloni comodi. Non è particolarmente fredda in inverno, ma la pioggia va e viene spesso tutto l’anno quindi una cerata o un capo impermeabile sono indispensabili nel trolley. Anche il vento si fa sentire, e parecchio! Sempre meglio avere un capo tecnico addosso e una pashmina a portata di mano, oltre che un cappello.

Cosa mettere in valigia se vai in Spagna:  Barcellona, Valencia, Andalusia, Paesi Baschi

In quasi tutta la  Spagna d’estate il caldo si fa serio (sopra i 40 gradi), mentre in primavera e in autunno già si può evitare addirittura il giubbotto ed è perfetto un abitino leggero.

panorama barcellona
Barcellona in un solo colpo d’occhio

Tutto l’anno, va benissimo uno stile ready to wear, le spagnole lo usano parecchio, in particolare le catalane. Per renderlo speciale basta giocare con abbinamenti accesi a effetto rainbow. Anche i leggings sono perfetti e una tee-shirt over a mezze maniche val sempre la pena averla. Se la meta è Barcellona, ricordarsi di portare nel trolley anche l’abbigliamento giusto per un partita a beach volley lungo la Barceloneta. Dodici mesi su dodici, c’è sempre qualcuno che gioca sulla sabbia a due passi dal mare. Quindi non dimenticare il costume e nemmeno gli occhiali da sole. Un’altra cosa  che i  locali fanno tutto l’anno sono i pic nic nei parchi (Cituadella soprattutto) e in spiaggia. Dimenticati pure tranquillamente, invece, guanti e sciarpa. L’ombrello? Difficilmente ti servirà, nella capitale della Catalogna il sole splende praticamente tutto l’anno, ma potrebbe servirti soprattutto tra marzo e maggio. La tua meta è Valencia ? Clicca  sul link e trovi un pò di consigli su cosa fare in questa città meravigliosa dove il sole splende mediamente  330 giorni  all’anno. Vai fino  in Andalusia? Calda, anzi caldissima, la maggior parte dell’anno: fondamentale un cappello e gli occhiali per ripararti dal sole. Vai nei Paesi Baschi, a Bilbao e Santander per intenderci? Essenziali scarpe chiuse, ombrello e raincoat, anche in estate.

A Lisbona durante un weekend d’autunno indosso pantaloni palazzo in velluto leggero e piccolo pull abbottonato

Come vestirsi in Portogallo

La metro a Lisbona c’è, ma non si usa tantissimo. Sarà per il clima, che anche qui non è mai freddo, ma Lisbona si gira a piedi, nonostante  le mille salite e discese. Le case, decorate con le azulejas verdi, rosse e blu formano patterns bellissimi, non sbizzarritevi con i tessuti fantasia. Meglio la tinta unita, magari accesa. Camicia da uomo e pantalone con le pences per andare a cena non sono mai una scelta sbagliata. Un bel cappello fatto a mano è il dettaglio giusto. In città, soprattutto la zona di Principe Real, è piena di concept store e di locali assolutamente contemporanei. Ecco dove andare e  cosa comperare a Lisbona. Il Portogallo, tuttavia, non si esaurisce tutto qui. Ecco un itinerario alternativo, da percorrere costeggiando il mare, che puoi fare in macchina da Lisbona. Con molte più probabilità avrai in mente di allungarti a Sintra, invece, l’escursione più classica partendo da Lisbona. Occhio che le temperature sono molto differenti, a  Sintra possono tranquillamente scendere sotto i 20 gradi in estate mentre nella capitale superano i 40.

Cracovia, Varsavia e Praga: cosa portare verso est

E’ il meteo, non la moda, quello a cui devi pensare quando prepari il trolley per Cracovia o per Varsavia. In giro di glamour credimi che non ne trovi proprio e neppure streetwear. La pesante eredità di quello che questo Paese ha subito si sente ancora forte e chiara, sembra quasi che gli abiti qui ritrovino il loro originario ruolo di indumento e non di manifesto. Caldissima in estate, con il termometro che sale facilmente fino ai 40 gradi, e ghiacciata in inverno quando invece le temperature scendono spesso anche fino a meno 20. Nei mesi caldi, quindi, preparare il trolley non è certo un problema: pensa alle cose più leggere che hai! Da ottobre ad aprile, al contrario, punta su tessuti tecnici e opta per un abbigliamento in grado di isolare il freddo all’esterno così non potrai comunque riuscire a far entrare tutto nelle ridotte misure che ti consentono di portare il bagaglio con te in cabina. Ovviamente portati i guanti e il cappello più caldi che hai! Le stesse tips  sono utili anche se parti per Praga, dove d’inverno la neve non è un evento  poi così straordinario.

viaggio a cracovia
Florain Gate a Cracovia, la zona degli artisti di strada

Paesi scandinavi

Quando si sale oltre l’Inghilterra bisogna essere pronti a coprirsi, anche in estate. Come vestirsi per viaggiare? In estate l’abbigliamento tecnico super-light è quello che  ci vuole. Di sole non ce n’è tanto, il piumino 100 grammi può servire anche in agosto, magari con qualcosa di più leggero sotto. In inverno il look migliore è quello termico. Tutto il Nord Europa è molto sensibile al benessere dell’ambiente, le eco-labels sono perfette e lo stile è sempre rigorosamente minimalista. Io sono stata più volte in Islanda e in Norvegia, ma ho fatto anche  brevi puntate  verso Danimarca e Svezia.   Clicca subito sui link e scopri  i miei itinerari a Copenaghen e Malmo.

Come vestirsi a Bali e nei Paesi musulmani

Quando sono andata a Bali.e poi da lì ho fatto il giro dell’Indonesia, un Paese fondamentalmente musulmano, mi sono chiesta cosa portare nel trolley e, visto che è casa loro, ho scelto solo capi che coprissero sia gambe che spalle (il consiglio vale anche per gli uomini) in rispetto della cultura locale. Il clima è caldo e umido, quindi durante il giorno bastano dei parei da avvolgere intorno alla vita, magari sopra a un paio di short (portartene uno in più da utilizzare come scialle quando entri nei templi). Per  la sera, invece, pantaloni di seta con una blusa di garza a e abiti lunghi leggeri. Infradito e sandali sono sempre semplicemente perfetti.

 

 

 

 

 

 

Questo articolo ha 2 commenti
  1. Bellissimo questo post! Pensavo di essere un po’ “fissata” ma vedo che questo aspetto dell’abbigliamento in viaggio non sono la sola a tenerlo in considerazione 😉 Premetto che tendenzialmente sono molto poco femminile come stile, però non potrei mai partire con la classica “divisa da turista”: pantaloni corti, scarpe da ginnastica che hanno visto tempi migliori, cappellino e marsupio. Perché va bene la comodità, però essere proprio sciatti… Poi dipende molto dalla destinazione, e infatti mi piace molto questa tua guida perché ogni posto ha uno stile diverso.

  2. grazie Silvia! si sono d’accordo ogni posto ha il suo carattere e il suo stile e ogni viaggio comincia dal momento in cui si prepara la valigia. E’ in quell’esatto momento che si comincia a sentire il brivido della partenza e si comincia a sognare….

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