Street food, in due parole buon cibo e belle storie a bordo di quattro ruote. I viaggi gastronomici itineranti delle specialità tipiche lungo la Romagna. Dai grandi classici alle proposte farcite di fantasia
Viaggia raccontando storie di persone e di territori; diffonde culture locali, ricette tipiche e fantasia. E’ lo street food tipico. I motivi per cui, personalmente, sono una street food addicted sono parecchi. Il cibo viene preparato a vista, primo punto a favore. Il menù è sempre verace, le proposte si contano sulle dita di due mani al massimo, ma sono farcite di identità. E poi è easy e divertente. Ogni occasione è buona per me per mangiare on e raramente me ne sono pentita.
I miei street food truck “del cuore” li tengo d’occhio sui social per sapere di più sulle tappe di quei loro viaggi gastronomici senza fine e, quando sono a portata di mano, li raggiungo. So bene infatti che ognuna delle loro specialità non la ritroverò facilmente altrove perché i food truck sono anche contenitori di fantasia e creatività.
Romagna Street Food: le mietips
Se state pensate che per mangiare street food intenda solo tra panini, piadine e crescioni. non avete ancora provato i migliori trucks. Ce ne sono di mare e di terra, a km zero ed etnici, vegani e veggie. E ci sono persino le enoteche ambulanti.
1. Il Furgoncino: pane, vino e rock ‘n’ roll
Questo è il primo street food truck che mi ha fatto cambiare idea sul cibo on the road. Appartiene a un ex dj, d’origine marchigiane, e tutto il menù l’ha dedicato ai suoi gruppi e cantanti preferiti. Propone panini di pesce con affettati di mare abbinati a frutta e verdure. Il mio preferito? Il “Patty Pravo” farcito con salmone, ricotta e zucchine grigliate.
Aggiunge poi versioni di carne, a base di salumi e di verdure accostate a formaggi d’alta qualità. La prima volta ho fatto un’ora di fila per un panino e un bicchiere di vino del Furgoncino, ma facendo due chiacchiere e ascoltando la buona musica, che a bordo di questo food truck no manca mai, il tempo in fondo è volato.
2. L’Alternativa Vegan: lo street food vegetale
A bordo dell’Alternativa Vegan ci sono Manuela (la cuoca) e Valentina (la fotografa) che hanno fatto una scelta radicale: portare lo street food vegan on the road. Così sono andate alla ricerca di un vintage truck e hanno cominciato il loro viaggio.
Propongono veg-burger di ceci, spinaci o zucca in base alla stagione, poi ci sono i vegan-nuggets abbinati a salsa bbq e vegan cheddar. Oppure i veg-kebab impastati con farina di semi integrale all’olio di oliva che farciscono con straccetti di seitan e verdure e bruschette deliziose. Io, ovviamente, ho assaggiato quasi tutto! Volete la mia recensione? 5 stelle! Per sapere dove trovarle basta seguire la pagina Instagram.
3. L’Apescheria: la cucina di mare ambulante
Quando ero bambina spesso andavo a mangiare con i miei genitori da un pescatore riccionese, Marino, che cucinava per noi il pescato fresco di giornata. Un bel pò di anni dopo la nuova generazione, in particolare Matteo, ha portato a bordo di un food truck questa storia di famiglia e l’ha chiamata l’Apescheria. In questo caso, ovviamente, le specialità profumano di mare Adriatico: spiedini da passeggio, cartocci di pesce e verdure e fritti di mare. sono i grandi classici. Poi ci sono proposte speciali come i sardoncini arrotolati o il panino Riccione farcito con sgombro locale pescato dal padre di Matteo, salsa bbq home made e cipolla alla pista. E ogni volta che mi fermo a mangiare un fritto dell‘Apescheria mi torna sempre in mente quel sapore speciale delle belle serate trascorse in compagnia della famiglia Pronti e dei miei genitori.
4. Green Pepper: il mondo a bordo di un food truck
Nice to Eat You! Questo slogan dal sapore internazionale mi ha subito colpita la prima volta che mi sono imbattuta nel Green Pepper. Lo stile di questo food truck è super-cool! A bordo sorridenti ragazze romagnole che propongono cucina da tutto il mondo ispirandosi alla loro grande passione per i viaggi, oltre che per la cucina. In ogni ricetta raccontano un pezzo di sé e del mondo che hanno visto. E così in menù (rigorosamente scritto in inglese) tortillas, burgers, pancakes, chips, ma anche sapori asiatici e orientali.
5. Vino al Vino: il truck per wine lovers
La passione di Giorgia e Daniele per il vino buono, selezionato per anni in giro per l’Italia (e non solo), è finita a bordo della loro enoteca ambulante, un originale Wine- Lander degli anni ‘70. Da Vino al Vino, in strada, in piazza, on the road, si bevono solo vini di piccoli produttori nazionali ed europei, che arrivano da piccole cantine di artigiani e da vitigni autoctoni. Loro li definiscono “vini d’autore” di cui, tra un sorso e l’altro, raccontano le intriganti storie.
Sono tante le ricette regionali che ispirano lo street food, e da romagnola direi che la piadina viene al primo posto! A questo intramontabile ciao tipico della mia terra ho , naturalmente dedicato un’articolo intero, pieno di indirizzi e tips. Vogliamo poi parlare dallo street food siciliano? Io ne vado altrettanta pazza! Prendete nota dei migliori indirizzi dove mangiarlo, se state programmando un weekend tra Catania, Noto e Siracusa. Anche se andate a Firenze conosco un posto che vi voglio assolutamente consigliare! E’ in pieno centro, ma nascosto in un piccolo vicolo: la qualità è super e i prezzi più che ragionevoli. E poi ci sono anche alcune specialità internazionali: tra le mie preferite la ceviche (a Lisbona ho mangiato una delle migliori cheviche di sempre), i churros venezuelani e i poff cakes.
La mia è una terra fatta a modo suo. Magari la conoscete (chi non ci è venuto almeno una volta?), ma ci sono cose che forse ancora non sapete. Scopritele! Imparerete a conoscerla meglio e ad amarla davvero.
La foto di copertina e del truck Alternativa Vegan sono state scattate da Valentina Cirillo