E’ davvero ora di fare vacanze sostenibili. Avevano proprio ragione Greta Thumber e il popolo dei Fridays For Future: per noi oggi, i nostri figli domani, il l pianeta ci sta gridando, a modo suo, che è tempo di un nuovo lifestyle e di nuovi viaggi.
Il nuovo global lifestyle è very green e plastic free
Greta Thumberg all’inizio non piaceva a tanti, ma poi il Times l’ha eletta persona dell’anno e ubi major….. Le è stata riconosciuta la capacità e il coraggio di scuotere in tutto il mondo la coscienza sulla necessità urgente di un impegno concreto per il nostro pianeta. Dopo qualche anno dai suoi scioperi fuori dalla scuola, siamo sempre di più a volere fare scelte più consapevoli non solo per una vacanza, ma come stile di vita. Tutti abbiamo l’urgenza di fermarci a riflettere e cominciare, se non l’abbiamo già fatto, a vivere e viaggiare in maniera più responsabile.
Vacanze sostenibili: 6 idee per viaggiare facendo felice anche il pianeta
Sì anche scegliere vacanze sostenibili può contribuire a questo atteggiamento più responsabile che sembra, finalmente, interessare parecchi di noi. E’ tempo, credo, di sperimentare nuovi modelli di viaggio e di contribuire, anche viaggiando, alla conservazione ambientale. Oltre a guadagnarne l’ambiente, i benefici sono anche personali. Lo slow travel, il contatto con la natura, il trekking e le passeggiate, salire in bicicletta o in sella a un cavallo, ci aiuta ad ascoltare di nuovo il silenzio e a riprendere il contatto con noi stessi e con i nostri ritmi vitali. Continuano a crescere hotel e altri luoghi unici che offrono risposte creative alle grandi sfide ambientali e sociali che ci coinvolgono. Comincia rallentando il viaggio ed inizia a andare alla ricerca di una sistemazione che offra elementi di innovazione sostenibile, ad esempio. Ecco qua alcuni consigli pratici e qualche idea.
– Rallenta ed usa il treno
Hai mai pensato di ricominciare a viaggiare in treno? E’ uno dei grandi travel trend in fatto di vacanze sostenibili. In Svezia, ad esempio, è già nato il movimento no fly perché spostarsi sulle rotaie inquina sei volte meno dell’aereo. E il Regno Unito ha già dichiarato di voler tagliare le emissioni di C02 causate dai voli. entro pochi anni. Cliccando sul link trovi alcune idee molto sostenibili e splendidi percorsi ferroviari storici immersi nella natura.
– Scegli soggiorni rurali e alternativi: antiche casa di pesca e vecchi mulini
Se cerchi una struttura sostenibile, immergiti nell’atmosfera rarefatta del Parco del Delta del Po (FE) e prova l’esperienza dir un soggiorno in un eco hotel . Ad esempio, che ne dici di un’antica casa di pesca? Quando ti svegli, di prima mattina, ti consiglio di andare ad ammirare i fenicotteri rosa nello specchio d’acqua di fronte a te. Il Parco del Delta del Po, poi, è anche il posto perfetto anche per andare alla scoperta di paesaggi unici. Lo puoi fare in bicicletta, a piedi o in barca. A Cerreto Alpi (RE) puoi soggiornare in un altro luogo unico, un antico mulino medievale in pietra . A recuperarlo sono stati i suoi 500 abitanti del piccolo borgo e lo hanno fatto secondo la logica della sostenibilità e della valorizzazione delle risorse locali. Durante il soggiorno parteciperai attivamente alle attività della piccola comunità montana locale contribuendo al recupero dei mestieri tradizionali, come la raccolta ed essicazione delle castagne ad esempio, e alla buona salute dei boschi.
– Contribuisci a piantare nuovi alberi quando prenoti l’hotel in Romagna
Se proprio non vuoi rinunciare al classico albergo, invece, sono 44 gli hotel in Romagna che coinvolgono noi viaggiatori per aiutare l’ambiente. Puoi contribuire a rendere più verde la costa tra Cattolica (RN) e Milano Marittima (RA) semplicemente prenotando la tua vacanza via web in una delle strutture del circuito Green Booking. Sarà il tuo contributo effettivo all’obiettivo comune di arrivare a piantare, in cinque anni, 1000 nuovi alberi.
– Prova il wwoofing, l’ultima frontiera delle vacanze sostenibili
Wwoofing è un acronimo e significa “world wide opportunities on organic farms”. Cioè? Sono parecchie le strutture che offrono la possibilità, di trascorrere qualche giorno vivendo davvero in armonia con la natura e con sé stessi. Sono fattorie e aziende agricole che accolgono viaggiatori e turisti in cambio di una collaborazione attiva alle faccende quotidiane domestiche come la cura dell’orto e del giardino, la raccolta di legna nei boschi circostanti, ma anche la preparazione di marmellate come di piatti e ricette della tradizione. Sperimentando lo stile di vita semplice delle comunità agricole locali, potrai imparare cose che ti aiuteranno a cambiare la tua vita quotidiana al ritorno a casa ed a migliorare il tuo personale equilibrio con la natura.
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– Allegerisci il tuo bagaglio e parti a piedi
Il cammino più famoso, certo, è quello di Santiago, ma anche per chi vuole rimanere in Italia i percorsi da fare i piedi in mezzo alla natura ce ne sono parecchi e di bellissimi. Nella regione dove vivo io, ad esempio, l’Emilia Romagna, sono diciotto i percorsi da fare a piedi ripercorrendo i cammini dei pellegrini e non è indispensabile essere per forza dei camminatori professionisti: le distanze delle singole vie partono da 70 km. Si può scegliere di attraversare l’Appennino andando da Bologna a Modena a piedi, oppure di camminare da Faenza a Firenze (o viceversa, o, ancora, passare da Padova o da Assisi.
Sei cammini da fare tra Italia, Spagna e Portogallo
Ci sono anche tre tracciati storici europei antichissimi che attraversano la mia regione di provenienza, l’Emilia Romagna: la Via Francigena (che nel medioevo univa Canterbury a Roma e ai porti della Puglia, la Via Romea Germanica (che collegava la Bassa Sassonia a Roma) e la Via Romea Strata Longobarda – Nonantolana (che andava dal nord – est Europa a Roma). Durante il cammino, quando sei stanco, incontri classici agriturismi, bed & breakfast ed anche strutture di accoglienza religiosa (sono oltre 4.700). E poi puoi fotografare e visitare pievi e conventi, scoprire sorgenti naturali ed alberi monumentali. Fuori dall’Italia, invece, il cammino più famoso è il super battuto cammino di Santiago, ma io ti segnalo anche l’altrettanto bel percorso chiamato Camino Portoghese che collega Santiago a Porto (270 km). Sempre in Spagna, bellissimo anche il Camin de Roda, in Costa Brava, che si può fare in senso lineare (da Sant Feliu de Guíxols a Begur, 43 km) o circolare, un percorso di 140 km che include anche il passaggio per la città di Girona, in Catalogna.
Viaggi sostenibili e responsabili: fai come Myra Stals o come me
I buoni esempi sono sempre fonti d’ispirazione. E allora ti racconto la storia di Myra Stals e del suo lungo viaggio in bicicletta in Italia. E poi ti parlo del mio viaggio alle Isole Cies, paradiso naturale d’Europa ad accesso limitato, dove, secondo il primo quotidiano britannico, The Guardian, c’è la spiaggia più bella del mondo. Non è solo una questione di colori e sabbia fine: per il quotidiano britannico qui c’è l’ecosistema perfetto.