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In Bicicletta In Emilia Romagna – I Bike Tour Più Belli

Se sei tra quelli che amano andare in bicicletta, sapevi già che in Emilia Romagna ci sono ben 8.000 Km ciclabili? Non sei un cicloturista né un cicloamatore? Poco importa, puoi scegliere i percorsi più facili o puoi affittare una e-bike. Scopri subito alcuni dei percorsi più belli

Non è questione di campanilismo se parlando di vacanze in bicicletta ti voglio portare con me nella mia terra, l’Emilia Romagna. In fondo, è la prima regione italiana per diffusione di piste ciclabili ed proprio è il posto perfetto in cui fare vacanze in bicicletta. I percorsi permettono di scoprire parchi e riserve naturali, di pedalare nelle città d’arte e, se sei un vero sportivo, puoi anche prenotare in un hotel specializzato e attrezzato. Altro punto a favore (last but not least!) è che quando decidi di fare una sosta nelle trattorie e nelle osterie che incontri lungo i percorsi trovi sempre il meglio dei prodotti locali. Ecco qualche percorso tra i più belli da fare in bicicletta in Emilia Romagna.

vacanze in bicicletta

1. Scoprire le città in bici 

Praticamente in tutte le città dell’Emilia Romagna si può usufruire, gratuitamente, di servizi di noleggio pubblico di biciclette: lasciando un piccolo deposito cauzionale. Utilizzare le bici è facile grazie a una speciale chiave con codice personale. Il servizio, attivo anche in altre città italiane, si chiama “C’entro in bici”. Ma ci un paio di belle cose che puoi fare solo in Emilia Romagna, se ti piace andare in bicicletta.

–  A Bologna, scegli uno smart bike tour

Bologna, secondo Euromobility, è tra le 50 città italiane più “sostenibili”. Proprio qui c’è anche Dynamo, ovvero la prima Velostazione d’Italia. In pratica è un centro servizi dedicato agli appassionati di bici ( in Via dell’Indipendenza 71, sotto alla Scalinata del Pincio) .Ci trovi un parcheggio custodito, un’officina attrezzata e personale qualificato per ogni tipo di riparazione, un punto d’informazione e libero accesso al wi-fi, Ah c’è anche un piccolo corner dedicato alla lettura di settore. Ma la specialità della casa sono i bike tour autoguidati. Come funzionano?

bologna ciclabile, emilia romagna
Il centro di Bologna (Wiki Love Monuments – Utilizzo in licenza Creative Commons . PH Peter Zullo)

E’ semplice: grazie alla mappa digitale da manubrio e al lettore mp3 con l’audioguida caricata, puoi percorrere alternativi itinerari tematici in città. Il mio preferito si chiama “Bologna Rocks” e è quello dedicato alla musica. Da Guccini a Morandi a Vasco, passando per Lucio  Dalla e Luca Carboni, Bologna è la città dei cantautori italiani. Ci avevi mai pensato? Se scegli questo tour sono 15 km, nel centro storico di Bologna, il percorso è facile, piacevole ed economico. Con 10 euro in tutto, oltre a mappa e audioguida, hai diritto al noleggio della bici (sono inclusi catena, luci e casco) e anche a una bottiglietta d’acqua. Non dimenticarti di prenotare.

– Fai un salto a Ferrara, la città delle biciclette

A Ferrara, secondo Skyscanner, spetta un record italiano: il maggior numero di biciclette per abitante, che è un pò come dire che è l’Amsterdam o la Berlino di casa nostra. 135.000 abitanti gli abitanti e 100.000 bici, in pratica il 90% dei residenti possiede una bici ovvero più del 30% dei ferraresi utilizza abitualmente la bici per spostarsi. Ma, a Ferrara, ci puoi facilmente persino arrivare direttamente bicicletta. Se pedali da nord a sud puoi percorrere il tracciato europeo Eurovelo, cioè la ciclovia che collega Capo Nord a Malta. Quando sei all’altezza dell’oasi naturalistica di Isola Bianca, tra Pontelagoscuro e Francolino, imbocca il percorso che ti porta al Parco Urbano “G. Bassani”, oppure da Francolino imbocca la ciclabile: in ogni caso raggiungerai la cinta muraria della città.

salina di comacchio
I fenicotteri nel Delta del Po

Da qui puoi anche decidere (fiato permettendo) di raggiungere la Riserva Naturale del Delta del Po in bicicletta per andare a fotografare i fenicotteri (super-instagrammabili, of course!). Tra gli itinerari interamente ciclabili nel Ferrarese, c’è la ciclovia Burana, che costeggia le vie d’acqua e permette di percorrere 19 km di pista alberata da Ferrara al paese di Bondeno.l percorso che ricalca la via Romea germanica, antico cammino di pellegrinaggio, che nella tappa da Ferrara ad Argenta attraversa per 45 chilometri campagne, paesi, e santuari lungo l’antico alveo del Po. Per immergersi nella vegetazione, gli specchi d’acqua, la ricca fauna del Parco del Delta del Po, bisogna seguire l’anello che va dai Lidi di Comacchio al cuore del Delta. Sono una sessantina di km che si snodano tra Goro, Mesola, Codigoro, la natura del gran Bosco della Mesola, le suggestioni della Sacca di Goro e la bellezza medievale dell’Abbazia di Pomposa.

Crediti Ph Luca Beretta

2. Pedala (senza fatica) nella landscape parmense

Se  sei tra quelli che ama immergersi nella natura, forse ti interessa sapere che ci sono guide certificate pronte ad  accompagnarti in sella a una e-bike nell’entroterra emiliano-romagnolo attraverso greenways alla portata di tutti. Anche i meno sportivi, non  ha non proprio nulla da temere. Goditi la landscape della Romagna a ritmo rilassato e senza fatica: le strade sono sicure e poco trafficate, i panorami non mancano e gli antichi borghi medievali e le rocche nemmeno. A Parma, ad esempio, c’è un’affascinante striscia di terra e acqua lunga circa 5 km che crea la Riserva Naturale Parma Morta. E’ un’oasi naturale dove, attraverso i capanni di osservazione, tra canneti, biancospini, querce e gelsi, puoi pedalare tra piante e animali. L’area protetta si trova nel Comune di Mezzani, tra le foci dei torrenti Parma ed Enza. Anche  tra Langhirano e Torrechiara (in provincia di Parma puoi noleggiare una E-Bike. Qui il percorso più suggestivo è il Sentiero d’Arte, una boccata d’aria e di cultura. Si parte dalla Badia benedettina e si prosegue avventurandosi in uno scenario naturale composto di vigne e campi. Il gran  finale? il gran finale? Una sosta a Langhirano, per una visita al Museo del Prosciutto

3. Scala l’Appennino romagnolo in mountain bike

In provincia di Modena, puoi caricare la tua bici sugli impianti di risalita delle piste da sci del Cimone, che durante la bella stagione diventa Cimone Bike Park. Se invece sei in Romagna, a Maiolo (sull’Appennino riminese), c’è il Valmarecchia Bike Park, ma te lo consiglio solo se sei un appassionato di downhill e di tracciati per enduro. Puoi anche decidere di fermarti a dormire: il parco è attrezzato di un’area di sosta per camper e tende. All’ingresso troverai un totem interattivo che, attraverso uno schermo touch, ti fornirà info sul meteo e sulle iniziative turistiche del territorio. In alternativa, sempre in Romagna,  ci sono altri 18 percorsi bike mappati (on e off the road, sulla  costa e nell’entroterra), per tutti i livelli. Puoi consultarli on line oppure scaricarti l’APP Trek&Bike. Anche all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano c’è  un anello di strade forestali e sentieri lungo 60 km di pedalate. E’ l’Alta Via delle Sorgenti che unisce otto passi appenninici al di sopra dei 1200 metri. In pratica, può essere considerato il regalo della provincia di Reggio Emilia agli appassionati di mountain bike.

Il parco ciclabile di Isola (PC)

4. Accarezza il fiume Po nel Piacentino

La  Via Po è un percorso ciclo-turistico di 110 Km, nel Piacentino. Segue l’argine maestro di destra del Grande Fiume, lambendo la città dei Farnese e regalando uno sguardo differente sulla realtà della Bassa. Tappa da non perdere, durante il percorso, è il Parco di Isola Giarola (PC). Proseguendo lungo il fiume, fai una sosta anche all’Isola Serafini (PC), l’unica abitata del Po, dove la conca consente alle imbarcazioni di proseguire la navigazione fino al delta. Oltre che in bicicletta, è possibile immergersi nel paesaggio fluviale anche tramite escursioni a piedi o in barca.

Se preferisci il trekking o altre attività, alla bicicletta, dai un’occhiata a cos’altro poter fare all’aria aperta in Emilia Romagna per mantenerti in forma .

La ph di copertina è di Tourissimo
Questo articolo ha 4 commenti
    1. hai perfettamente ragione, ma bisogna sempre fare delle scelte considerato che la maggior parte dei lettori vuole leggere un contenuto in 2/3 minuti … Magari il prossimo articolo sul tema sarà specifico sulla Romagna, grazie per il tuo suggerimento!

    1. ciao Ettore, grazie per il tuo contributo e suggerimento! Essendo una regione così ricca di itinerari e percorsi ciclistici era impossibile citarli tutti, spero comunque l’articolo tu l’a abbia trovato interessante e pieno di spunti 🙂

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