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Sicilia Slow: Cuore Antico, Nuovo Lifestyle

Il mio viaggio slow tra Catania e Siracusa mi ha fatto scoprire una Sicilia ancora più bella, memore del suo passato ma proiettata verso il futuro

siracusa, sicilia

Destinazione Sud Est

Fuggire su un’isola? Si grazie, tutte le volte che posso! E l’ultima volta il cuore mi ha portata in Sicilia.  Il punto di partenza per mettere insieme il mio itinerario, in questo caso, l’ho costruito partendo dalle rotte dei traghetti per la Sicilia. Così ho scelto di sbarcare a Catania, salire su un bus di linea e ritornare a Siracusa, dove mancavo da troppo tempo. Cosa mi è piaciuto di piu questa volta? L’attuale mix esplosivo tra vecchio e nuovo, fatto d’amore e rispetto per il passato e di curiosità vivace che sa di bello e di nuovo.

Mercato tipico e brunch insolito

Il posto più caratteristico di Siracusa è il mercato. Lo trovate aperto tutte le mattine, domenica esclusa, dalle 7 alle 13. La sua bellezza sono le persone, la sua poesia le cose deliziose che si trovano sui banchi. Percorrendo Via Trento e le strade laterali è tutto un vociare, tra uomini che preparano ostriche e ricci di mare a mani nude su cassette ribaltate (5 euro con un bicchiere di vino), pescatori che strillano e casari che incantano.  Il mercato è sull’isola di Ortigia, il più antico quartiere di Siracusa, dove si trovano le rovine del tempio di Apollo del VI secolo A.C., i palazzi medievali e la cattedrale (un tempio greco di 2.500 anni fa). Sono stata attirata da uno dei posti più affollati, la bottega del Caseificio Borderi dove per un panino il tempo medio di attesa è di circa un’ora, ma credetemi che ne vale la pena…

sicilia, mercato di siracusa

Anche fare la fila fa parte di questa esperienza: l’atmosfera è unica, si ride e si chiacchera per tutto il tempo con la complicità dei venditori che intrattengono con i loro aneddoti divertenti. Io, proprio qui, ho conosciuto Alfio un gentleman catanese che, tra una risata e un morso di mozzarella, alla fine mi ha offerto il pranzo!

angelica's bakery, siracusa, sicilia

A tavola con i local

Per incontrare la gente del posto è perfetto anche Angelina’s (Corso Umberto), uno degli indirizzi più cool a Siracusa. Qui i local si danno appuntamento per stare insieme, ma ci vengono anche per lavorare con il laptop sorseggiando qualcosa. Trovarlo è facile per la vecchia bicicletta bianca sempre piena di fiori parcheggiata all’ingresso del locale. E’ aperto tutto il giorno, si comincia dalla colazione, si passa per il brunch e si conclude con birre artigianali locali e cocktails. L’idea è quella della bakery, ma lo stile sa orgogliosamente di Sicilia. Gli sono ingredienti a km zero pur se il menù s’ispira agli States e il mix è super (io ho assaggiato la bagel al salmone e l’apple pie fatta in casa). Anche la musica di sottofondo è perfetta.

Shopping siciliano d’eco-design

Non mi aspettavo di fare shopping tra Siracusa e Ortigia (la parte più vecchia della città collegata con un ponte alla nuova), e invece passeggiando ho trovato laboratori artigianali pieni di pezzi unici fatti a mano che in un attimo sono finiti nel mio trolley! Il mood è quello che mi piace, quello del riciclo creativo. Gli indirizzi che ho scovato sono Chiodo (Via Roma 15ed Ebano Store (Via Capodieci 26).  Il primo è uno spazio multiplo, un collettivo dei talenti locali più audaci e intraprendenti che creano attraverso il recupero. L’altro è un handmade bag&shoes store: io qui ci ho comprato uno zaino in pelle e tela militare riciclata (resistente alla pioggia) abbastanza capiente da contenere Mac e dispositivi elettronici vari, ma  anche tutto il resto (tanto) che amo portare sempre con me.

shopping in sicilia

Natural Bistro e Vegan Food a km zero

Cenare ai sapori locali, sempre (!), ma ci sono posti dove è lo stile che aggiunge personalità. Anche una come me, che preferisce proteine vegetali e mangiare healthy, sia a Siracusa sia ad Ortigia ha trovato pane per i suoi denti. La prima sera avevo voglia di pizza e sono stata da Olivia  (in via Teocrito), un bio bistrot dove utilizzano grani antichi del territorio, verdure di stagione e ottimi prodotti della terra di Sicilia. La sera seguente, invece, tappa da Angelina’s per un aperitivo prima e poi destinazione Ortigia (10 minuti a piedi) ad assaggiare i piatti vegani di Moon (via Roma). Prima ancora che dal menù sono stata attirata dal divertente messaggio nascosto nel nome, acronimo per Move Ortigia out of normally. Sembrava proprio il posto per me!  Sì, sulla pagina FB del locale avevo letto di una cucina leggera, salutare e sincera ma in concreto ha superato le aspettative: la carbonara vegan direi che è la migliore che abbia mai mangiato.

Passeggiare tra arte, onde e castelli

Non si può andar via da Ortigia senza essere arrivati all’estremità dell’isola, perché da qui la vista è eccezionale (Etna compreso). Non per niente Federico II ci costruì il Castello Maniace, a difesa del porto e della città. Ci si arriva attraversando la splendida piazza del Duomo (senz’altro una delle più belle d’Italia) e poi scendendo giù attraverso un dedalo di vicoli che conducono al mare.

arte barocca sicilia

Sul percorso che conduce al Castello, fate una tappa al Sunset. E’ un piccolo bar perfetto per l’aperitivo al tramonto, ma anche per un drink durante il giorno. Oltre alla bella vista, c’è una buona selezione di etichette di birre artigianali locali che io ho abbinato a un tagliere di formaggi del posto.

isola di ortigia, sicilia

Siracusa, base ideale per visitare la Sicilia da non perdere a sud-est

Per soggiornare a Siracusa Casa Antioco , a mio parere, è un’ottima soluzione. Silenziosa e ben curata, a due passi sia dal porto che dal cuore della città. Lucia,  padrona di casa gentile e cordiale, mi ha accolto con semplice informalità.  Mi ha offerto subito un caffè (la macchinetta espresso è sempre disponibile per gli ospiti del B&B) e così ci siamo subito sedute a scambiare due chiacchiere. Ci sono bastati pochi minuti per trovare passioni comuni, a cominciare dai viaggi. Lei poi, a differenza di me, ha anche quella della cucina: ci pensa di persona alla colazione del mattino preparando ogni giorno ottime torte fresche. Se avete domande, Lucia è molto disponibile ed è piena di buoni consigli.

cannoli sicilia street food

Anch’io ho un’ultima tip da darvi: non andar via da Siracusa senza aver fatto una gita a Noto. Con il bus il tragitto è piuttosto breve e ci sono due linee che effettuano il servizio, quindi i collegamenti sono comodi e frequenti. Corso Vittorio Emanuele vale una passeggiata perchè è uno splendido museo barocco all’aria aperta. Le strade sono state allineate per catturare la luce del sole (che non manca quasi mai) che tinge gli edifici tutto l’anno di color albicocca rendendoli ancora più belli. Infine, aggiungete un’ultimissima tappa: poco distante c’è Marzameni, piccolo e autentico borgo marinaro di pescatori che sa di Sicilia vera, come il suo street food.

 

 

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