Dormire a Milano? Le possibilità sono migliaia, il design è all around. No, non intendo dire che questi sono i migliori indirizzi in città. Come sempre ti suggerisco quello che conosco e che mi è piaciuto. Puoi fidarti.
Questo articolo sta a metà tra la realtà e il sogno. E ti spiego perché. In concreto, ti voglio segnalare sei indirizzi dove dormire a Milano. In realtà, nella minoranza dei casi ci ho davvero dormito, per fortuna ho parecchi amici in città e non mi capita spesso di prenotare un albergo. Però, te lo garantisco, sono tutti posti che ho visitato di persona, perché questa è la mia promessa: sincerità, sempre! (e chi mi conosce di persona lo può confermare).
Milano dove dormire: 6 indirizzi
Viaggiare, per me, significa vedere, scoprire e conoscere. Milano è uno di quei posti dove, per un motivo o per l’altro, torno spesso. Raramente vado negli stessi posti, le possibilità sono così tante che la mia curiosità vince sempre. Così ogni volta, anche se non è la prima, sa di meraviglia e di scoperta e faccio foto, e mi innamoro perdutamente di nuovo di questa città. In fondo, stiamo parlando della numero uno al mondo per design e architettura secondo la rivista cult Wallpaper, concedimelo! Qualche dubbio ? Magari questi sei indirizzi dove dormire a Milano, te lo tolgono.
-
Ostello Bello, vicino al Duomo
Comincio con il posto dove ho davvero dormito, a un quarto d’ora a piedi dal Duomo a meno di 100 euro. Qui ci sono sia camere in condivisione che private. Io avrei voluto provare entrambe, ma non è andata così e vi spiego perché. Quella volta andai a Milano per vedere un concerto. La conferma di un’amica era arrivata nel bel mezzo di una mattinata piena di cose da fare, ma ero così felice che mi sono offerta di prenotare al volo il posto dove fermarci a dormire a Milano. “L’Ostello Bello è perfetto, un posto super, ci ho dormito una volta in stanza condivisa, viaggiando sola, ma hanno anche le camere da due” le scrissi. E prenotai super velocemente, perché è spesso fully booked!). Arriva la data del concerto. L’appuntamento è in stazione a Bologna, lei arriva trafelata dall’ufficio giusto un paio di minuti prima che l’alta velocità si fermi sul binario. Niente cena, non c’è tempo… Dritte al live, bellissimo, poi una pizza e, infine, a mezzanotte passata, andiamo verso l’Ostello Bello. Entriamo felici, ma stanche, ignare che la giornata, in realtà, non era ancora finita. A dircelo fu il ragazzo alla reception, con un sorriso un pò imbarazzato, cercando la nostra prenotazione “…eeeehhh..si….voi ragazze avete una prenotazione per il 24 novembre, ma oggi è il 24 ottobre…Mi spiace, ma l’ostello è tutto al completo…” Ora non sto a tirarla per le lunghe, ti dico solo quanto basta.
Ostello Bello: cosa non dimenticherò mai
A) il ragazzo alla reception ci ha offerto una birra per rilassarci e per tirarci su 🙂
B) ci ha proposto di dormire sui divani nella hall for free
C) ci ha aiutato a trovare un’alternativa, vicina e abbordabile economicamente alle 01.30 di notte
Quest’episodio risale almeno a sei anni fa, non c’era ancora questo blog, quindi lascia una recensione a 5 stelle su Tripadvisor raccontando agli altri viaggiatori tutta la nostra avventura all’Ostello Bello che è ancora un bel ricordo. E non devo essere stata l’unica a essere soddisfatta della mia esperienza, pur se le premesse non ci fossero… Nel frattempo ne hanno aperti altri sette, tra l’Italia e il mondo, e il concept ha ricevuto parecchi riconoscimenti a livello internazionale per servizi, comodità, location e atmosfera.
-
Casa Base, Tortona
Dormire a Milano in una vecchia fabbrica della città, respirare l’aria post-industriale, fare il pieno di creatività e incontrare il mondo. Così me lo immagino dormire a Casa Base, ex Ansaldo, a fianco al Mudec in zona Tortona. Io ci sono stata per una mostra e per un drink, ma questo contenitore di design ed avanguardia è anche la base per designer e progettisti e offre stanze sia comuni che private.
-
Magna Pars Suite, Tortona
Un hotel profumato ancora non l’avevo visto. Poi un giorno, girovagando per il design district di Milano a, ho scovato questo posto. All’ingresso del Magna Pars c’è un meraviglioso laboratorio olfattivo dove acquistare buonissime fragranze artigianali per la persona e per la casa. Il ristorante gioco il menù sugli abbinamenti di profumi, le stanze sono 39, ognuna caratterizzata da un fragranza diversa. Ah, è anche uno dei dieci best small luxury hotels del mondo.
-
The Yard, Navigli
E’ una vecchia casa di frontiera milanese, ma è anche una celebrazione dello sport fatta a grandi livelli quella che ispira il The Yard. Al piano terra c’è un cocktail bar aperto a tutti(The Doping Club) che è anche una meravigliosa galleria di oggetti vintage recuperati dal mondo dello sport (tutti acquistabili). Le stanze sono omaggi alle varie discipline agonistiche e si può anche prenotare quella con il bar privato all’interno: è la Wicked Suite.
-
Chateau Monfort, in San Babila
Ci sono stata per una conferenza stampa, ma quasi ero dimenticata d’essere lì per lavoro. All’interno di questa palazzina Liberty il filo conduttore sono le fiabe e la musica lirica con tutta la loro magia e delicatezza. Alla reception ti accolgono giovani ragazze che sembrano principesse, con quei loro abiti di chiffon leggeri e sofisticati. Gli interiorior details giocano a stuzzicarti i tuoi ricordi lontani, quelli spensierati del tempo delle favole.
-
Madama Hostel, in Porta Romana
Il Madama è un ostello, ma è anche un bistrot (dove sono stata), ma è anche un piccolo museo. L’atmosfera è international, ma il mood è easy, un pò come a casa propria. Gli spazi comuni, così come molte camere, sono stati decorati da writers e artisti di fama internazionale. E’ stato incluso nel percorso espositivo del Museo di Arte Urbana Aumentata di Milano ed è stato riconosciuto come uno dei 33 ostelli più instagrammabili al mondo.
Se cerchi altri indirizzi per dormire nel mondo, puoi cliccare sul link. Se, invece, cerchi una buona ragione per partire, si chiama felicità.
Ho soggiornato proprio a Madama Hostel per 2 notti… ambiente semplice ed informale, ma molto accogliente.
Grazie mille, Matteo, per aver condiviso la tua esperienza e la tua opinione. Non so tu, ma io a volte un ambiente semplice, informale e accogliente è proprio quello di cui ho voglia…! 😉