
Mangiare sano è uno stile di vita che ha a che fare con il benessere, la salute e la felicità. Le diete? Da dimenticare! Fidatevi, ecco come l’ho imparato
Mangiare sano e vivere meglio: vi racconto la mia storia
Da ragazzina, come capita a tanti prima di diventare grandi, avevo scarsa fiducia in me stessa e pensavo d’essere capitata sul pianeta sbagliato per me. Le mie paure via via si ingigantirono fino a diventare prima sofferenze, poi disturbi alimentari. Risultato, in due anni persi 15 kg ed in pratica, partendo da una taglia 40, arrivai a pesare 37 kg. Giorno dopo giorno imparai a rinunciare a gran parte dei cibi, fatta eccezione per ananas e yogurt magro. Un giorno, però, aiutata da un grande professionista, decisi di salvare me stessa e scelsi di far finalmente pace con il cibo. Detta così, sembra semplice. In realtà mi ci vollero altri due anni per uscire con un grande lavoro da quella brutta patologia, un traguardo che ad oggi considero ancora la mia più grande vittoria personale. Non solo ho recuperato i 15 kg perduti, ma ho imparato che mangiare sano quotidianamente è uno stile di vita per vivere meglio.

Equilibrio è la keyword
Volete mangiare sano? Si contano davvero sulla punta delle dita di una mano i cibi da evitare: un’alimentazione variegata è la scelta migliore. La soluzione vera per mangiare sano e stare bene non è eliminare, ma semplicemente saper calibrare nelle giuste proporzioni quel che si mangia. Le diete fanno ingrassare, me l’ha insegnato il Prof. Nazario Melchionda il primo a parlare in Italia di fisiopatologia della nutrizione e in pratica l’uomo a cui devo letteralmente la vita. Grazie a lui ho eliminato dalla mia alimentazione solo i cibi che non mi piacciono, in testa carne e salumi, e mangio di tutto, tra piacere e consapevolezza. E, nonostante siano passati tanti anni dall’età dell’adolescenza e mangi quello che mi va, sono tutt’ora una taglia 40.

I consigli per mangiare sano della personal trainer Alice Peddio
Prima di scrivere questo articolo ho deciso di far due chiacchiere con un’amica personal trainer. Alice, runner ed ex atleta di nuoto sincronizzato, per lei mangiare sano è la normalità, da sempre. Poche sono le regole che adotta: limita al massimo zucchero e cibi confezionati, alimenti ricchi di sale e la farina bianca. Per tutto il resto gioca bilanciando gola e benessere, limitando le proteine animali per una questione di salute. Con lei ho parlato del suo rapporto con i cibi che ci fanno sentire in colpa. La pizza ? O bianca o rossa e monoproteica. In pratica, se la base è al pomodoro nessun problema farcirla con tonno e cipolla o con salsiccia e rucola, ad esempio. Se invece la base è con la mozzarella, per farcirla solo verdure. Il pane? A colazione e a merenda, ma a cena lo sostituisce con riso o patate. I dolci? Meglio se freschi e fatti in casa, ad esempio utilizzando la crema di mandorle bio al posto della Nutella. Quando non ha tempo si coccola con un gelato alla frutta o un paio di quadretti di cioccolato e frutta secca.
Federica Gif, la food blogger che insegna come mangiare sano e sostenibile
Anche Federica Gif è una Riminese, una della mia terra. Il suo blog l’ha chiamato “mipiacemifabene” ed è una delle piazze virtuali più frequentate dagli amanti del mangiare sano. Colazione, spuntino, pranzo, dessert, merenda e cena: ogni momento della giornata trova nel suo blog, che è diventato anche un libro, un menù ideale fatto di tanti spunti originali e piatti con ingredienti al 100% vegetali, sani, integrali, biologici e senza zucchero. Io lo uso spesso come ispirazione per provare nuove ricette. Come me, Federica ama la cucina sana naturale: tanti cereali integrali, legumi, verdura e frutta di stagione Occasionalmente, un po’ di pesce. Il suo motto è “Più ricette sane meno ricette mediche”.

Mangiare sano fuori di casa e volersi bene

Riccione, l’happy-food to take away
Se rimango vicino a casa il mio indirizzo preferito è Natural Durante, a Riccione (Viale Buozzi). In pratica è una gastronomia vegan, dove Nicoletta e il suo staff cucinano secondo la stagionalità e con grande attenzione alla provenienza dei prodotti che utilizzano. I tavolini sono pochissimi (ma io di solito scelgo la formula take-away), e la fila al piccolo banco è sempre lunga. Se sei interessata la take away puoi anche consultare la mattina il menù del giorno sulle pagine social di Natural Durante e prenotare il tuo asporto. Le cose sono cosi buone che finiscono sempre in fretta. Le zuppe sono super, il pane fatto in casa irresistibile, ma personalmente vado pazza anche la loro insalata russa vegana, le torte addolcite con il succo d’acero e le verdure al forno gratinate con la besciamella vegetale.
Rimini: pranzo in osteria e brunch della domenica
A Rimini (Borgo San Giuliano) per un pranzo veloce e sano vado spesso all’Angolo Divino: la formula è a buffet e la cucina è vegana e vegetariana. Quando non ho tempo di andarci, basta un colpo di telefono e arriva la delivery direttamente in ufficio. Poi amo anche il brunch della domenica al Bar Lento quando arrivano le ragazze de L’Alternativa Vegan. Il menù del giorno (controllate le date sulla bacheca Facebook, sono random) è preparato da Manuela che un anno fa ha fatto una scelta radicale: portare il vegan food on the road .E’ sempre in giro a bordo del suo truck old style e, ogni tanto, fanno tappa anche in via Bertola, a Rimini.
Savignano: i lunedì vegani del Retrogusto
Il Retrogusto di Savignano (Piazza Amati) l’ho scoperto qualche anno fa e mi è piaciuto subito! Il menù è da bistrò, non troppi piatti, ma ben fatti e buoni. Un paio di proposte di carne, qualche ricetta di pesce, burgers e piatti green. Dallo scorso inverno la mia serata preferita è il lunedì quando Sara propone anche tre proposte vegan (che trovate sempre pubblicate sulla pagina Facebook del locale).

Recentemente ci sono ritornata e ho iniziato la mia deliziosa cena con un’insalata funghi, castagne, mele e noci, perché come consiglia la mia personal trainer Alice le fibre sono perfette ad inizio pasto. A seguire gnocchi di spinaci e formaggio di riso gratinati al forno. Un buon bicchiere di prosecco biologico, due care amiche e cucina sana: voi avete consigli migliori da darmi per mangiare fuori volendosi bene? Io sì! E sono gli indirizzi dove mangiare raw food, cioè cibo cotto a basse temperature o totalmente crudo. Ancora non sono tanti in Italia. Io ne ho provati già alcuni, a Bologna e a Firenze ad esempio. Se ci andate fatemi sapere che ne pensate!
Io non ho consigli da darti per mangiare meglio e volerti più bene, ma sono ormai le 2 e sto continuando a guardare le specialità rumene 🙂 A domani, owner of the trolleyblog.