Oggi vi parlo del Bar Lento di Rimini. Un posto dal nome insolito, vero? Con quel suo nome così speciale, mi ha incuriosito subito quando ha aperto. Ed è stato subito amore!in realtà, il succo del discorso è semplice: il tempo passa veloce, si esaurisce e non si può comprare. Allora meglio goderselo lentamente.
Fermarsi dentro ad un tinello vintage
Al Bar Lento di Rimini il tempo scorre adagio, su un ritmo tutto suo. E anche lo stile è tutto suo, vagamente metropolitano e decisamente contemporaneo. Lo arredano mille oggetti vissuti, sparsi quasi alla rinfusa. Ricorda un bar nordico, sei a Rimini ma potresti essere in Islanda o a Copenaghen.
Ci sono abat-jour, specchi, stoviglie, vecchi frigoriferi, mobili, poster pubblicitari d’epoca e giocattoli dimenticati. E tutto si mischia, senza un ordine preciso, ma armoniosamente. Sono oggetti recuperati da soffitte e scantinati, la loro lunga storia la potete leggere qui, e tutto si può comprare. Mentre sorseggi un the o una tisana bio puoi trovare (FINALMENTE) quel dettaglio d’arredo che a casa tua sai che farà la differenza. A me è capitato proprio così. Mentre facevo la mia colazione al Bar Lento ho trovato una meravigliosa vecchia cattedra in legno che è diventata scrivania di casa mia.
Slow Mood
Il Bar Lento a Rimini, è uno dei miei posti preferiti perché è uno di quei posti dove ci si ricorda, improvvisamente, di riprendersi il proprio tempo in nome di quel buon vivere che fa tornare il sorriso. Mi piace andarci specialmente da sola, a leggere e a scrivere (la connessione internet è ottima). Di solito ci vado a far colazione o per la pausa pranzo.
Chi mangia sano sorride alla vita
Il recupero del tempo naturale al Bar Lento passa anche per l’eco-sostenibilità dei prodotti che compongono il menù. Colazione bio/veg con sexy (perché a mio parere irresistibili) brioches, un’ottima selezione di the dal mondo e infusi di frutta naturali dolcificati con succo concentrato di mela bio, smoothies e bevande bio (ne parlo anche qui). Il light lunch abbina risi esotici e sapori lontani a verdure di stagione a km zero, di derivazione biologica. In alternativa insalate e piatti unici a base di legumi e spezie. E’ uno dei posti migliori a Rimini per una pausa pranzo veggie o vegan.
Per merenda infusi bio, torte vegane, Chai Latte e cioccolata calda senza lattosio né glutine. All’ora dell’aperitivo vino biodinamici del territorio.Un’altra cosa che mi piace e che lo distingue è che ospita spesso workshop o live di band emergenti,mostre e letture. Tranne nel weekend, quando il Bar Lento durante la settimana chiude alle 20. Forse perché la sera anche per Valentina, fondatrice del Bar Lento, è ora di godersi il suo tempo.
Cerchi idee per viaggiare slow? Te ne do tre in giro per il mondo, lontano da Rimini, dove spesso mi piace fuggire.
Vuoi sapere dove vanno a mangiare i Riminesi? Qui c’è qualche indirizzo che vale la pena scoprire.
Mangiare vegan a Rimini? Ecco un locale che non ti deluderà. La cucina è cruelty free e fatta in casa (Cliccando sul link trovi anche indirizzi vegani a Bologna e Firenze)
“Sono oggetti recuperati da soffitte e scantinati, la loro lunga storia la potete leggere qui” ….
Ma non riesco ad aprire il link .. ero curiosa di continuare…
Grazie
CIAO Michela, grazie per avermi scritto! Anche tu un amante del recupero?!? Ottimo! Se non riesci ad aprirlo non dipende da me, evidentemente il sito web a cui rimanda il link non c’è più. Si chiama/chiamava ” CHE ANTICO”, non esisteva una sede fisica solo un sito e un account social. Peraltro l’articolo sul Bar Lento è uno dei primi che ho scritto e pubblicato sul mio blog, stiamo parlando di 7 anni fa….. Se capiti a Rimini, però, il Bar Lento c’è ancora! Chissà, magari loro sapranno darti info su che fine hanno fatto i ragazzi di CHE ANTICO. Ciao!
Ti ringrazio molto per la risposta! … Sì sono una grande amante del recupero, soprattutto quando si parla di foto d’epoca. Le cerco, le studio, e ridisegno delle storie sepolte dal tempo
.. una di queste storie per immagini ha preso forma proprio grazie a un ritrovamento dentro al bar Lento nel 2019. A quelle foto ho dedicato un album.
Sapevo che negli ultimi anni il Bar aveva cambiato gestione, mi sbaglio?