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Le  5 Cose Da Sapere Se Vai A Vienna (senza Sentirti Un Turista)

Lo ammetto. Vienna non è una città che mi assomiglia. E’ un pò prima della classe, tutta perfettina, così ben tenuta che sembra quasi un bon bon, sarà forse per via di tutti quei bei palazzi da fiaba del centro storico e le carrozze con i cavalli bianchi, quasi più numerose dei taxi. Quindi ho provato a cercare un’altra Vienna, la “mia”, in cui mi sentissi più mio agio, e, cercando, ho trovato un paio di cose interessanti. Io provo a raccontartele, magari sono le stesse che stavi cercando anche tu.

vienna, centro
I palazzi del centro storico di Vienna

Vienna, cosa sapere

Ti basta volare appena oltre le Alpi per sentirti subito arrivato in Nord Europa. La prima cosa che mi ha  colpito a Vienna è stato il rispetto dei local verso “casa propria”. Un indizio inequivocabile è la pulizia delle strade, impeccabili . Poi mi ha colpito l’ordine, l’efficienza e l’organizzazione. Sì, vero, come dicevo mi ha quasi stuccata quella sua eccessiva eleganza da vecchia signora che, per certi versi, mi ha fatto tornare in mente Torino. Magari sono l’unica a pensarla così, in fondo io amo il mood underground di Berlino e Londra, ma basta un’ora d’aereo da Bologna e da Milano e, quindi, due giorni a Vienna sono comunque ua buona idea per un weekend.

Perché scegliere Vienna

Ci sono almeno cinque ragioni per programmarlo, che sono poi anche cinque cose che devi assolutamente sapere  prima di partire per Vienna.

1. I trasporti pubblici: super but so cheap!

Puoi raggiungere Vienna dall’aeroporto in 15 minuti (con meno di 5 euro) e 24 ore su 24. Se  il tuo hotel è nella zona della stazione centrale (Central Hautbanhoff) e del Belvedere c’è un treno diretto pubblico che in 15 minuti, dal binario 9, ti porta a Flughafen (o viceversa). Circola praticamente 20 ore al giorno, ogni 30 minut. Il biglietto si compra alle casse automatiche e costa € 4,20. Se hai un early flight e devi essere in aeroporto tra le 03 e le 05, comunque, ci potrai lo stesso andare per lo stesso costo irrisorio partendo invece dalla stazione di Geiselbergerstasse. Se invece quando atterri a Flughafen devi arrivare  in centro storico c’è un servizio gestito da una compagnia privata ma il biglietto costa 11 euro.

panorama vienna
La vista sul Danubio dal caffè della Torre. La struttura è girevole quindi via via vedi tutta la città

2. Panorami mozzafiato a Vienna: la città in a glance

Sapevi già che puoi vedere Vienna tutta insieme, cioè in un solo colpo d’occhio (e poi  postare foto wow, ovvio!)? Sono almeno tre le possibilità. Se stai percorrendo il classico itinerario del centro storico, almeno una puntata a Stephansdom non c’è dubbio che la farai perché è la cattedrale. Su questo capolavoro d’architettura ci puoi salire prendendo l’ascensore che ti porta alla piattaforma panoramica sul campanile a quasi 140 metri d’altezza (puoi anche fartela a piedi, ma sono 343 gradini) . Poi ci sono anche diversi locali con vista panoramica dove vale la pena andare a bere qualcosa.

vienna: il duomo
La cattedrale di Vienna: si può salire e vedere tutta la città

Se sei nella zona del Pratersen, oltre a salire sulla storica ruota panoramica, per vedere il Danubio e Vienna intera puoi allungarti fino al Donauturm. In meno di 40 secondi, per 12 euro, l’ascensore ti porta a 160 metri di altezza dove c’è un bar girevole che ti regala la vista su tutta la città. Se infine sei al Museum Quartier, uno dei dieci complessi dedicati all’arte più grandi del mondo. sali sul rooftop del 25 Hours Hotel: oltre che incontrare la gente del posto più cool, dalla terrazza hai i tuoi piedi tutto il quartiere di Neubau un originale mix di palazzi barocchi e architettura moderna.

vienna dall'alto
La vista dalla ruota panoramica del Pratersen

3. I quartieri che non puoi perderti a Vienna: Mariahilfer e Hundertwasser

La zona che a me è piaciuta di più si chiama Mariahilfer (con la U3 scendi a Neubaugasse oppure con la U4 a Pilgrimgasse): qui puoi fare vintage shopping e, più tardi, immergerti nella notte viennese (oppure, ovvio, puoi sempre comprare calamite e andare all’opera dipende che tipo sei). Per trovare negozi retrò e i locali più affollati lascia la strada principale (Mariahilfestrasse), scendi verso Gumperdoferstrasse e comincia a scoprire tutto quello che ti aspetta., Proprio qui c’è anche un delizioso hotel che ti consiglio se cerchi un posto dove dormire a Vienna: è il Mocca, dove di domenica mattina, quando la maggior parte dei bar fuori dal centro sono chiusi, puoi  fare anche un ottimo brunch a buffet (fino alle 12.00 e per  9 euro).

vienna: Hundertwasser
L’area di Hundertwasser, a Vienna, è molto più di un piccolo rione: è un progetto artistico culturale.

Un altro ottimo indirizzo per il weekend brunch è il Dommayer, nel quartiere di Hietzing dove, un tempo, ci andava a suonare Johann Strauss. In tutti gli altri giorni se cerchi un posto autentico dove iniziare la tua giornata con specialità del posto fatte in casa a prezzi ragionevoli c’è il 15 Minutes Sweet (a due passi  da Central Hautbanhoff, chiuso di domenica). La colazione qui è servita all day, in realtà, e dalle 12 servono anche pranzi veloci. Tutto è preparato “in casa” e al momento.

4. Mica solo schitzel e sacher: cosa (altro) mangiare a Vienna

Vienna, fondamentalmente, è una città molto golosa. I caffè storici qui sono  praticamente istituzioni, a cominciare dal Demel (Kohlmarkt), dove  da metà 1800 vengono preparati dolci e torte secondo le ricette tradizionali, non per niente la pasticceria preferita dalla famiglia reale. Mentre gironzoli nei suoi interni elegantissimi, tra pavimenti e soffitti d’epoca originali, butta un occhio anche al laboratorio dove potrai assistere in diretta alla preparazione delle grandi specialità dei caffè viennesi. La più popolare è la torta sacher, ma se come non ami la cioccolata, puoi prenderti un ottimo strudel, ad esempio, o i tradizionali biscotti Mannerschnitten. Tieni però presente che fare colazione nei caffè storici non è certo a buon mercato ( 6 euro per un cappuccino,  ad esempio).

pasticceria demel: vienna
I pavimenti d’epoca del Caffè Demel

Gli altri simboli della cucina tradizionale di Vienna sono i würstel (li puoi provare al chiosco in piazza Hohe Markt, aperto  anche tutta la notte) e lo Schitzel che è la versione viennese della nostra cotoletta. E se non ami la carne cosa e dove mangiare a Vienna? Ho avuto anche io questo”problema”e un bell’aiuto me l’ha dato Instagram  dove si trovano molti suggerimenti. Se mangi vegan, ad esempio, segui l’hastag #veganwien.

vienna: belvedere
Con Simona, la mia compagna di viaggio, al Museo del Belevedere: all’interno è esposto anche anche il famoso Bacio di Klimt

Io, cercando sui social, ho scoperto due bei design restaurant nella zona di Schwedenplatz (linea 1). Entrambi in menù propongono anche  piatti di pesce e sono frequentati dai local più che dai turisti. Sono il Salonplafond in MAK (Stubenring 5), dove si mangia tra oggetti d’arte contemporanea e la musica del dj di sottofondo, e l’O Boufés (Dominikanerbastei 17). A due passi da lì c’è anche un altro indirizzo per dormire, è il So Vienna, uno degli hotel più chic della città. Certo, dipende dal tuo budget, ma puoi sempre andarci lo stesso e riservare almeno un tavolo al Loft, ristorante al 18° piano con vista mozzafiato sul Danubio.

5. Puoi sentirti cittadino del mondo (e dai, non facciamoci sempre riconoscere!)

Un weekend nella capitale austriaca è innanzitutto un’ottima occasione per esercitare il tuo inglese (non serve mica parlare il tedesco!), ben parlato da chiunque. Il cash, in pratica, puoi anche lasciarlo a casa,  perché anche pochi euro i local li pagano con bancomat o carta di credito. Ma la cosa migliore che puoi fare è comportanti civilmente. A Vienna non fare mai l’italiano, se non vuoi fare brutta figura! Comincia evitando di gettando la sigaretta per terra, se fumi. Saresti l’unico! E poi, no, non fare il furbetto. Anche se in metropolitana non troverai mai né barriere né tornelli, mettiti educatamente in fila alla casse automatiche (14 euro per viaggiare no limits per 48 ore e 17 per 72) e paga. In fondo non è così che dovrebbero funzionare le cose ovunque, Italia compresa? Ma quando torni da Vienna (come da tutto il Nord Europa) ti ricordi invece che questo Paese è ancora distante anni luce dalla cultura europea! E tu che avevi sempre pensato si trattasse di chilometri…

Se a Vienna ci sei già stato, ti va di farmi sapere nei commenti cosa ti è piaciuto di più?  E quale sarà il tuo prossimo city break? Londra? Berlino? Oppure vai ad Amburgo? in  Belgio, ci hai mai pensato? Anversa, ad esempio, è meravigliosa! Ah no, preferisci il sud, e allora scegli la Spagna, magari Valenciao  o Barcelona, Sai p,te lo chiedo perché credo che la felicità personale si trovi anche viaggiando. Almeno, a me succede sempre! Vuoi sapere, allora, dove andrò io nei prossimi tre mesi? Torno prestissimo a Barcellona, poi Cracovia e, poi,  finalmente volo a Copenhaghen dove manco dal 2005. Davvero troppo!

Questo articolo ha 3 commenti
  1. Dovremo andare a Vienna tra poche settimane… sicuramente fare gli italiani è l’ultima cosa che desideriamo, quindi sono d’accordissimo con il tuo concetto di sentirsi cittadini del mondo!

  2. Ciao! Sono tornato da pochi giorni da un viaggio fatto a Vienna. La città non mi ha particolarmente colpito; bella si, ma non è una città che mi appartiene. Per quanto riguarda la pulizia devo dire che dipende, il centro è scintillante, mentre le zone più periferiche sono abbastanza sporche (al pari, purtroppo, di molte realtà italiane). I trasporti sono forse il fiore all’occhiello della città, vai ovunque spendendo poco e se addirittura fai un abbonamento pluri giornaliero, con solo 1,80€ in più raggiungi anche l’aeroporto in metro, fantastico! Valuto le città anche in base al grado di sicurezza che esse infondono (stima ovviamente personale) e devo dire che Vienna mi è sembrata molto molto sicura, non ho mai avvertito situazioni di pericolo, data forse anche la presenza costante della polizia sul territorio.
    Un grosso neo, almeno per me, è la spettralità della città, mi spiego meglio: il centro di notte (o tarda serata, come in questo periodo) offre una buona illuminazione, allontanandosi anche solo di 3/4 fermate metro verso la periferia, ci si ritrova in un mondo molto cupo quasi privo di illumianzione che a tratti sembra uno scenario da film horror.
    Credo di non ritornare a Vienna, non è una città che mi ha colpito ma andava vista comunque.

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