skip to Main Content
Look Antifreddo: Quattro Must Have Per Restare Al Caldo

Temperature in picchiata? Ecco quattro idee per un look antifreddo contemporaneo e very stylish, in una parola perfetto.

Coat danese, scarpe svedesi, cachemire italiano e knit-wear fiorentino: ecco come vestirsi contro il freddo, parola di una gran freddolosa. Ho tirato fuori questo look antifreddo direttamente dal mio trolley, perchè ogni condizione meteo ha il suo stile . Sono capi che ho comprato viaggiando. Quando vai in un altro Paese, non scopri solo nuovi sapori e diversi stili di vita, ma incontri anche i local designers, sempre un bel patrimonio locale. Personalmente durante i miei viaggi vado sempre a caccia di negozi e botteghe che prediligono la ricerca, la qualità e la sostenibilità. Come li trovo? Spesso evitando le vie del centro, di monopolio delle multinazionali globali della moda, passeggiando in qua e in là senza una meta precisa, osservando e curiosando. Ecco il mio urban look antifreddo, pezzi di vita nel mondo.

Coat danese, perfetto in caso di pioggia e vento

Il mio Elka l’ho acquistato ad Amsterdam ed è stata la mia salvezza a Bergen. In Norvegia la pioggia. tutto l’anno, è sempre da mettere tra le probabilità anche in piena estate, ma con un coat Elka addosso, fidatevi, persino lassù al Nord si rimane all’asciutto!

rainwear danese

Dopo averlo comprato ho fatto un piccola ricerca e ho scoperto che questo brand danese ha una storia e un’esperienza lunga quasi un secolo contro il freddo artico. La novità è che, di recente, ha aggiunto una collezione anti-pioggia super-cool! Nato come brand tecnico specializzato in abbigliamento per esterno da lavoro, ha introdotto una seconda collezione. Se ora lo stile è diventato contemporaneo e urban, le caratteristiche tecniche di sempre rimangono sempre le stesse. Ecco perchè c’è un Elka tra i miei must have del look antifreddo. Se volete saperne di più date un’occhiata alla pagina Facebook del brand (crediti ph Elka Regntøj).

Hasbeens, i boots svedesi fatti a mano: caldi e resistenti

Gli Hasbeens non sono per chi vuole roba da giornale patinato di moda, scrivono sul sito del brand. La collezione è un sapiente recupero di una bella storia locale. Si ispira alla vecchia idea di Anita, una svedese che negli anni 70 si inventò, appunto, degli zoccoletti da lavoro in  cuoio spesso cucito a mano (non viene utilizzato nessun tipo di colla), alta suola in legno naturale a effetto isolante e un tacco spesso alto qualche centimetro. Ora, quasi 40 anni dopo, un’altra svedese, questa volta di nome Emy, ne trovò per caso 300 paia nel vecchio laboratorio dismesso dove lavorava Anita e se ne è innamorata. Così li portò a Stoccolma e ne ha fatto una collezione , che ha chiamato Hasbeens, nel totale rispetto dell’originale.

boots hanabees
I miei Hasbeens

In dieci anni, gli Hasbeens, sono arrivati in ben venti Paesi. Io li ho trovati a Firenze a “Il Cortile”, l’unico negozio dove poter provare in Italia la collezione invernale (in alternativa, ovviamente, l’e-commerce ufficiale). Quando è freddo sono perfetti da indossare per assicurarsi piedi caldi e asciutti e per un look antifreddo cool e international.

Cachemire italiano 100% riciclato: caldo, sostenibile e accessibile

Altro capo indispensabile per combattere il freddo, quello serio, il classico maglione di cachemire. E’ stato da “Montgomery”, in centro a Firenze, che in mezzo a famosissimi cult brand ho scoperto Re-branded. E’ un’azienda toscana che ricicla la fibra di cachemire per farne caldissimi maglioni basici unisex dal prezzo più che accessibile.

look antifreddo montgomery firenza
L’interno di Montgomery, in via Pellicceria a Firenze

Io non sapevo perchè la fibra di cachemire è cosi rara e costosa (voi sì?) e così ho cercato la risposta. E’ un filato naturale prodotto da una razza di piccole caprette che vive tra Mongolia, Tibet e Kazakistan: ognuna può dare un quantitativo massimo di 300 gr all’anno. E proprio da qui che è nata la fashion-idea di Re-branded: puntare sulla rinnovabilità di questa preziosa risorsa naturale contro il freddo.

Boboutic, la collezione knitwear all-over

Boboutic è una linea knitwear perfetta contro il freddo. Io l’ho scoperta a Firenze ma la compero a Riccione (La Chiocciola, Via Ceccarini 101), dove mi diverto sempre parecchio a provare questa collezione. Capi caldissimi e super-soffici, tagli audaci, linee innovative, forme creative e filati di qualità pregiatissima. Il marchio è stato creato per raccontare nuove storie di maglieria da Michel Bergamo, designer di knitwear di origine svizzera, e Cristina Zamagni, architetto e fotografo Riminese. Il loro segreto è combinare tecniche di maglieria tradizionali con nuove tecnologie di produzione.

 

 

Questo articolo ha 0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Back To Top
LINKEDIN
INSTAGRAM