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Viaggiare Da Soli: Vantaggi E Consigli

Viaggiare da soli pare sia la nuova tendenza travel, secondo esperti e ricerche. Una cosa è certa: viaggiare da soli ha tutto un altro sapore. E a me piace tantissimo.

trolley e lifestyle
In viaggio con il mio trolley

Ricordo che, durante il mio primo viaggio da sola, a un certo punto mi dissi “E ora non mi ferma più nessuno…!”. Ero partita titubante, per essere sincera. Mi chiedevo se mi sarei annoiata, pentita, se me la fossi cavata. E’ vero, vent’anni fa me la sono cavata a Londra con tutto rispetto. Sono arrivata senza niente e in un anno ho messo insieme amici e conoscenti, sostenuto colloqui, cambiato quattro lavori e cinque case (that’s London, people!). Eppure mi c’è voluto tempo per sentirmi pronta a fare il mio primo viaggio da sola

Perché viaggiare da soli

Non serve essere single o tipi solitari per viaggiare da soli. E’ un’esperienza intensa e profonda, ma anche molto divertente, che tutti dovrebbero vivere senza paura secondo me.

1. Viaggiare da soli ha a che fare con l’amore

Ogni giorno si vive come viene, senza programmi precisi. O forse a volte se ne fanno, ma il centro di ogni giorno diventi straordinariamente tu. E allora ti fermi a pensare quando sei stato davvero con te stesso, l’ultima volta. Non è una questione di egocentrismo, bensì a che fare con l’amore per te stesso. Se volete, chiamatelo sano egoismo. Personalmente quando viaggio sola tolgo la connessione dati del mio smartphone. Siamo me & myself, godiamocela!

viaggio da sola in norvegia
La mia colazione per uno con vista su Sognefjord

2. Si risparmia tempo

I tempi morti degli spostamenti sono inevitabili, ma tanto vale comprimerli a favore di una scelta di qualità. In altre parole, meglio godersi anche solo un’ora in più in nuovi posti da scoprire o da lasciare. Oppure, semplicemente, meglio arrivare a casa un po’ prima e buttarsi sotto doccia (il posto più bello dopo una giornata in viaggio). Ricordo, tornando da Berlino un paio di anni fa, atterrai a Bologna alle 13.40 e alle 14.35 ero sul treno per Rimini (incluso il tragitto in bus di 30 minuti dal Marconi alla Stazione Centrale). Oppure, e sembrava impossibile anche a me, mi è capitato di essere ancora in fase di atterraggio alle 18.57 e riuscire a prendere il bus delle 19,15. Thanks God, perchè era l’ultimo! Da soli ci si muove più rapidi, più snelli, ci si intrufola con non chalance tra i gruppetti chiacchieroni (tipicamente italiani) e, così, si riesce anche a prendere l’aerobus delle 13.55 uscendo dall’aeromobile solo 15 minuti prima. Mezzo’ra per essere in stazione e in un’ora a casa, anche se lo scalo è a 100 km. E viaggio dopo viaggio ho imparato anche come risparmiare, perché non può essere un problema di budget a tenerci bloccati. Vi lascio qualche indicazione.

3. Si conoscono molte più persone

Che siano due chiacchiere al volo o una birra bevuta insieme per caso seduti a uno sharing table, quando si viaggia da soli in realtà ci sono molte occasioni per conoscere gente. Spesso sono in viaggio anche loro, ognuno in arrivo da un posto diverso, ognuno con il suo accento e il suo stile, sempre differente dal tuo. Così quelle, brevi o prolungate, chiacchierate diventano condivisioni di frammenti di vita. Ci si racconta di posti visitati, ci si scambia punti di vista partendo da culture di base diverse tra loro, ci si racconta esperienze e ci si scambia informazioni sui relativi Paesi di provenienza o su posti in giro per il mondo.

selfie viaggiare da soli
Il mio viaggio da sola in Sicilia, autoritratto allo specchio

4. Fa bene all’anima

Viaggiare da soli nutre l’autostima. C’è quel mix tra soddisfazione per una sfida superata e un’esperienza vissuta guardandosi in faccia per davvero. Interiormente ci si sente più forti, e proprio un paio di giorni fa ho trovato questa ricerca secondo cui pare non si tratti di una mia opinione personale.

Tips per viaggiare da soli

Parlavo di nuova tendenza travel, all’inizio, ma c’è sempre chi arriva un po’ prima. Googlando ho anche scovato un’agenzia specializzata. Per chi ha già le idee chiare sul fatto che valga la pena viaggiare da soli, c’è  il servizio classico di agenzia travel con itinerari e soluzioni di viaggio personalizzate in formato one.traveller. Per chi non è ancora pronto a partire da solo, in alternativa, c’è una formula che mette insieme viaggi organizzati per piccoli gruppi di viaggiatori, soli. Se cercate di più, potete persino contattare un travel coach, Prima di salutarvi, un’ultima tip: se programmate un viaggio da soli in Olanda, prenotate un tavolo da Eenmaal (Amsterdam) il primo one-person-restaurant. dove troverete solo tavoli da uno.

Viaggiare è molto di più che preparare un trolley: viaggiare ti cambia, ti forma, ti fa crescere, ti mette alla prova ed ha molto, moltissimo a che vedere con la felicità. Buon viaggio a tutti!

 

 

 

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