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Viaggiare In Treno: Quattro Itinerari Storici Per Muoversi Slow

Viaggiare in treno. Non in aereo né in auto, ma in treno. Slow. Per godersi lenti percorsi panoramici in mezzo alla natura che, altrimenti, ci perderemmo. Pronti a partire senza fretta?

Questa volta non parlerò solo di luoghi, ma, invece, di come raggiungerli. Oggi vi voglio parlare di viaggi in treno. Perché? Per l’incredibile bellezza di percorsi, tanto che non servono devices per passare meglio il tempo. Per fare un bel viaggio, basta guardare fuori dal finestrino. Oltre al piacere per gli occhi che si riempiono di colori e che si perdono nei capolavori della natura, viaggiare in treno significa anche riappropriarsi del piacere di un ritmo lento, perché il tempo, invece, sfugge via veloce. Sono linee ferroviarie storiche che non conoscono l’avanguardia dell’alta velocità, perfette da scoprire durante un week-end o una vacanza, per esperienze di viaggio speciali. Sì perchè queste di cui vi parlo sono rotte bohémienne, da fare a bordo di treni d’epoca, tra una natura spettacolare. Let’s take it slow!

Norvegia: sulla Flamsbana nella meravigliosa valle dei Fiordi

Secondo il National Geographic la Flamsbana è una delle dieci rotte più belle del mondo e la più bella in assoluto per viaggiare in treno. Con una premessa così, come non inserirla tra i miei itinerari quando sono andata in Norvegia? Quella mattina, piuttosto impaziente ed emozionata, arrivai con discreto anticipo sul binario della piccola stazione del villaggio di Flam, in tempo per godermi l’arrivo del treno in arrivo da Myrdal. La Flamsbana è una linea ferroviaria costruita all’inizio del ‘900. Tutta la storia la trovate ben illustrata nel piccolo museo (con ingresso gratuito) a ridosso della stazione di Flam. Collega, appunto, Flam a Myrdal dove, tra l’altro, si prende la coincidenza per Oslo (e io ho fatto proprio così!). Da Oslo, sempre viaggiando in treno, si può raggiungere anche Bergen. Ci vogliono 7 ore, ma non ci si annoia! Davanti agli occhi scorrono i paesaggi lungo la riserva naturale più grande d’Europa. Lo scenario non è mail lo stesso e si viaggia tra mare e montagne (fino a oltre 1200 metri).

in treno a bordo della Flamsbana

La Flamsbana, invece, sono solo 20 km di viaggio, ma bastano a togliere il fiato e a farti fare pace con il mondo. Il percorso del vecchio treno, che conserva ancora gli interni in legno, attraversa la Flam Valley, passando tra montagne e prati verdi, fattorie che sembrano prese da un libro di favole, corsi d’acqua e cascate. La più maestosa è quella di Kjosfossen, uno spettacolo della natura davvero unico, tanto che il treno fa una breve e sosta e si può anche scendere per fare foto e video da postare subito.

in treno Kjosfossen
La cascata di Kjosfossen

Personalmente non avevo mai visto nulla di simile, e sono rimasta lì tutto il tempo possibile, letteralmente in estasi. Il suo rumore è assordante quasi da tapparsi le orecchie, la sua potenza è così maestosa che bisogna ripararsi dagli schizzi che arrivano sin sulla pensilina, e la luce che si rifrange sull’acqua crea riverberi caleidoscopici. Se ci state facendo un pensierino, qui gli orari  e le info utili.

Italia: viaggiare in treno tra Emilia Romagna e Toscana

Ci sono altre belle esperienze di viaggio, più vicine e organizzabili anche last-minute, che ho fatto in treno anche partendo dalla mia terra di cui voglio raccontarvi. Ad esempio, sono andata dalla Romagna alla Toscana, esattamente da Ravenna a Firenze, con il cosiddetto “Treno di Dante“. I km di percorso sono 140 e si viaggia lungo l’Appennino Tosco-Romagnolo, passando per le Foreste Casentinesi e il Mugello. Sedici fermate in tutto (anche Faenza) e si raggiunge il capoluogo toscano. Il treno è a bassa velocità: quindi, lasciate a terra la fretta e godetevi il tragitto.

viaggiare in treno
Il treno di Dante – Ph www.terredidante.com

Dal finestrino si gode di un bel panorama che offre vigne e antiche case coloniche, ma anche boschi selvaggi e vecchie mulattiere. Se siete allenati potete anche portare a bordo la vostra la bicicletta e tornare indietro pedalando (sono poco più di 100 km). La cosiddetta Transappenninica risale a fine ‘800. Altro motivo in più per programmare un viaggio sul “treno di Dante” è che consente di fare la sola e unica Airbnb Experience disponibile in Italia. I collegamenti sono giornalieri e i biglietti si acquistano alle biglietterie o sul sito di Trenitalia. Io l’ho provata, ovviamente! In alternativa, c’è anche la storica tratta ferroviaria Porrettana“, inaugurata nel 1864. E’ altrettanto affascinante, ma passando attraverso l’Appennino Tosco Emiliano, collega invece Pistoia e Porretta Terme (BO),

Viaggiare in treno nel Senese con l’APP

Puoi scaricare l’App Treni Storici, sia dall’Apple Store e che dall’Android Play Store, oppure collegarti al sito treni-storici.it, per trovare ispirazione per percorsi e tragitti nel Senese su carrozze d’epoca originali. Raggiungerai stazioni che pensavi  dimenticate, e viaggerai vedendo dal finestrino borghi storici e castelli. Dall’App puoi anche accedere alle informazioni utili verificare la disponibilità dei posti e fare anche il biglietto.

Viaggiare in treno:  le tips migliori le  trovi su un libro

L’idea di viaggiare slow, percorrendo linee ferrioviarie storiche come nuove vie, me l’hanno data un paio di libri. E’ un  bel modo per riconnettersi con il mondo e stesso, sconnettendosi invece dalla dipendenza dei data. L’autore è Federico Pace, che ha pubblicato due titoli sul tema. “Senza Volo”, il primo che ho letto, esplora inconsueti tragitti, di terra ma anche di di mare, che regalano esperienze uniche. Altrettanto affascinante, anzi a mio parere ancor di più, è il secondo. “La libertà viaggia in treno” parla di meraviglioso  viaggi sulle rotaie. Da Londra a Parigi, da Venezia ad Atene, da Cagliari ad Olbia, da Porto a Lisbona. E da Nizza a Marsiglia, da Bergen ad Oslo, o a bordo della Transiberiana “Il viaggio in treno non è mai solo il viaggio che si sta compiendo. Non è mai solo quel che sembra, ma sempre qualcosa di più” (cit). A proposito di viaggiare in treno e di libri: quando andrai in Olanda porta con te un libro e su qualsiasi linea ferroviaria potrai salire gratis.

Ho pensato che, magari, oltre che conoscere percorsi  e itinerari alternativi, ti piacerebbe scoprire anche qualche sistemazione insolita per dormire quando sei in movimento. Alcune, oltre che straordinarie, sono anche low cost. Spero di averti fatto venire voglia di partire, perché la felicità è la vera destinazione, in ogni  viaggio.

 

 

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