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Adottare Un Orto? Con Ortiamo Si Può, Ecco Come

Che bella novità: con “Ortiamo” presto avrò il mio orto naturale personale! Sul sito ho già prenotato l’adozione, scelto le dimensioni e selezionato le verdure. Ed ora non mi resta che aspettare la consegna del raccolto a domicilio. Sano, naturale e comodo.

pomodori dell'orto

Ho scoperto di recente che posso adottare il mio orto personale e dargli anche il nome che più mi piace!  Si chiama “Ortiamo” l’originale piattaforma web che raccoglie un circuito di piccole aziende agricole selezionatissime. Il mio ortista di fiducia è Marco Bianchi che lo coltiva per me nel podere di famiglia, a Coriano. La mia verdura, fresca e al 100% naturale, me la consegna direttamente a casa. Ecco come funziona.

“Ortiamo”: istruzioni per l’uso

Mi sono collegata al sito di “Ortiamo” e per prima cosa ho scelto dove adottare il mio orto. Ogni contadino ospita nella sua piccola azienda di famiglia 30/40 orti e sono già diverse centinaia gli orti adottati tramite la piattaforma digitale. Poi sono passata alle dimensioni: in  base al numero dei componenti in famiglia vi consiglio di dare un’occhiata a questa pagina per rendervi conto della resa. Nel mio caso, ad esempio, è sufficiente un orto piccolo che in sette mesi produrrà circa 100-120 kg di verdure. Il raccolto, via via a partire da giugno e fino a dicembre,  mi verrà consegnato direttamente a casa da Marco che, ben più esperto di me, si prenderà cura del mio orto all’interno della sua azienda agricola per un anno intero. Ecco perché è importante scegliere un fattore che non stia troppo lontano dal proprio domicilio.

progetto orto

Come comporre il proprio orto personale

Sempre sulla piattaforma ho scelto anche le verdure da coltivare, tenendo conto anche delle preziose indicazioni sulla stagionalità e dei consigli on line per una coltura ottimale. Tutto facilissimo, basta selezionare gli ortaggi ad uno ad uno e trascinarli con il mouse dentro l’orto virtuale. Non so voi cosa ne pensiate, ma per una come me che non riesce a curare con successo nemmeno una piccola pianta da appartamento tutto questo è come un bel sogno!

Ah, stavo quasi per dimenticarmene! Bisogna infine scegliere un nome per il proprio orto. Si può utilizzare quello vero oppure sceglierne uno di fantasia. Cosi il fattore potrà metterlo in corrispondenza dell’orto di ciascuno, ma anche sulle cassette piene di verdura pronte da consegnare. Io l’ho chiamato semplicemente “Palmiro”, dedicandolo al mio piccolo jack russel che, come me, va pazzo per la verdura! (Se siete dei dog lovers date un’occhiata anche all’articolo che gli ho dedicato)

cassetta di verdure dell'orto
L’orto secondo natura: caratteristiche e vantaggi

A raccontarmi questa bella storia è stato Francesco Tassi, che con il fratello ha fondato un paio di anni fa “Ortiamo“, start up geniale a mio parere. Quando l’ho contattato per saperne di più mi ha fatto notare subito che potrà spesso capitare che la verdura non arrivi perfetta, come quella a cui ci siamo abituati, e di dimensioni variabili, perchè è così che la crea la natura.

verdure dell'orto

“Preparati” ha aggiunto “a volte tra le foglie è possibile che troverai persino una lumaca o altri insetti. E’ un problema?”. Certo che no, anzi lavare via la terra dalla verdura è quello che pareva ormai diventato impossibile. Del resto il disciplinare per essere uno dei fattori del circuito “Ortiamo” è molto severo. Coltivazioni rigorosamente naturali, che seguono il corso delle stagioni, senza alcun utilizzo di pesticidi o di altri componenti chimici. Francesco e il fratello, inoltre, verificano l’assenza nelle vicinanze di fonti di inquinamento come strade ad alta intensità di traffico, siti industriali, e persino altre aziende agricole confinanti che producono non rispettando disciplinari biologici.

Dove adottare un orto

Attualmente in Romagna, la mia terra, ci sono aziende agricole a Riccione Rimini, Ravenna, Faenza, Forlì e Cesena. Poi ci sono i fattori delle Marche, tra Cagli, Pesaro, Urbino, Sant’Ippolito, Acqualagna e Senigallia. Se abitate troppo distanti da queste località, ma non volete rinunciare a mangiare verdura buona e sana, scegliete la formula senza consegna a domicilio. Potrete ritirare direttamente voi il vostro raccolto e, se vi va, chiedere al vostro fattore di poter cucinare insieme a lui, in fattoria, un pranzo a base delle verdure raccolte dal vostro orto personale. E queste, nell’era del global branding, sono secondo me le cose belle! Voi non siete d’accordo?

orto personale

Se, come me, mettete il benessere al primo posto c’è un’intera sezione dedicata a sana alimentazione e stare bene proprio qui sul blog dove trovare ispirazione per vivere una vita migliore. Buona lettura.

 

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