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Frutta E Verdura Di Stagione: 4 Modi Per Portarla In Tavola | Scopri Come

Frutta e verdura di stagione:  portando in tavola prodotti della terra freschi e genuini ci si guadagna in salute.  Ecco qualche semplice consiglio da seguire subito per fare una spesa buona e sana, mangiando meglio

Mio figlio, quasi diciottenne, si stupisce ancora perchè mangio verdura e frutta di stagione ogni giorno, sia a pranzo che a cena. Una buona abitudine che, purtroppo, non sono riuscita a trasmettergli pur avendogli spiegato che secondo tutti i nutrizionisti una corretta alimentazione ne include cinque porzioni al giorno (dunque sono comunque in debito di tre…). Al di là del fatto che mi piacciono, a mio parere mettere nel piatto prodotti della terra freschi è un’ottima partenza per mangiare meglio, cioè per volersi bene. Poi devo dire che In Romagna, dove vivo io, di aziende agricole ce ne sono parecchie e non è difficile portare in tavola i prodotti delle campagne locali,  dolci e saporiti, al contrario di quelli in vendita nella grande distribuzione.

campagna romagnola
L’azienda agricola Biofrutta (Savignano Sul Rubicone)

Al di là del mio stile alimentare, mangiare sano è un’esigenza sempre più diffusa. E’ ormai a portata di mano, più o meno in tutta Italia, la possibilità di portare in tavola tutti i giorni i prodotti dei campi. Se non avete idee di dove trovarli e ancora comperate frutta e verdura di stagione al banco frutta del supermercato, ecco qualche idea per cambiare le vostre abitudini da subito.

1. Fare la spesa ai Farmers’s Market

Sono oramai diversi anni che ho iniziato a comperare frutta e verdura di stagione ai Farmer’s Market, ovvero i mercati agricoli settimanali. Innanzitutto fare la spesa diventa molto più divertente e poi è una scelta sana. Mettere la sveglia mezzora prima per fare un salto al mercato dei coltivatori diretti e gironzolare tra tutte quelle bancarelle piene di colori e prodotti mi mette sempre di buonomore. Fornirvi gli indirizzi è praticamente impossibile perché solo in Emilia Romagna sono ben 168 e in tutte le province (quindi non ci sono scuse). Tuttavia, ovunque viviate, è facile trovarli on line in tutta Italia grazie al circuito Campagna Amica, che segue e gestisce l’attività di vendita diretta di Coldiretti.

frutta e verdura
Comperare frutta e verdura di stagione ai Farmer’s Market

Un altro aspetto affascinante dei Farmer’s Market è avere a che fare con i contadini, gente spontanea, autentica e meravigliosa. Con generosità e grande semplicità, all’occorrenza, dispensano anche consigli su come cucinare al meglio la spesa appena fatta. Tra i miei prodotti regionali preferiti, in base alla stagione, ci sono le pesche, gli asparagi, le ciliegie, le pere e le patate. E infine, oltre al sapore e alla bontà, fare la spesa ai banchi degli agricoltori è anche una questione di consapevolezza sulla provenienza dei prodotti, coltivati nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale.

2. Iscriversi a una community on line

Un’altra soluzione per mangiare frutta e verdura di stagione è iscriversi ad una community digitale del mangiare sano. In Romagna abbiamo Seasoneat, ma oramai ne stanno spuntando come funghi. In pratica sono piattaforme attraverso cui ordinare on line la frutta e verdura di stagione direttamente dai coltivatori diretti. La filosofia è il km zero: fornire prodotti tracciabili, freschi e di qualità, coltivati solo con metodi naturali e zero residui chimici. Ad esempio Seasonet si occupa di raccogliere gli ordini, smistarli alle aziende agricole, andare a prendere i prodotti e consegnarli a domicilio. In pratica è una soluzione che non lascia più spazio alla comoda scusa “Vado al supermercato perché non ho tempo” perchè l’ordine si fa on line e bastano cinque minuti.

seasoneat un modo per mangiare sano
La mia cassetta Seasoneat pronta per essere consegnata 

Funziona così: ci si iscrive sul sito per ricevere la email settimanale con l’elenco dei prodotti disponibili. Una volta fatta la spesa si sceglie se pagare in contanti alla consegna o via PayPal. La cassetta di frutta e verdura di stagione si può personalizzare a proprio piacimento oppure si può scegliere tra proposte miste di peso diverso. Spesso si possono anche indicare anche il giorno e l’orario di consegna (in questo caso il costo della delivery può aumentare di 1 euro o 2).

3. Comperare direttamente nelle aziende agricole

La Romagna è ancora piena (e per fortuna, aggiungo) di aziende agricole. Un’altra buona soluzione, perciò, è optare per la vendita diretta, cioè andare direttamente dai produttori ad acquistare frutta e verdura di stagione. Se non avete idea di dove andare il web vi da una mano, ad esempio con siti come questo che danno informazioni utili e dettagliate su quelle presenti nella vostra provincia. Qualche mese fa, ad esempio, io ho scoperto un’azienda di Savignano sul Rubicone (RN). Si chiama Biofrutta e da undici anni utilizza metodi di coltivazioni biologici tanto che ha ricevuto la bandiera verde dell’agricoltura. A portarla avanti ci sono Sanzio Gobbi, il figlio e la mamma di ottantotto anni: si svegliano ogni giorno alle 4 di mattina e alle 5,30 sono già al lavoro, che è davvero tanto con tredici ettari di terra. Lavorano sodo e con grande coscienza, tanto che l’azienda è anche socia della Cooperativa Almaverde, i cui prodotti si vedono spesso anche al banco frutta della grande distribuzione nel reparto bio. Volete mettere, però, andarli a comperare direttamente alla fonte?

uomo che raccoglie la frutta
Raccolta dei kiwi alla Biofrutta di Savignano sul Rubicone

Da Biofrutta c’è anche un piccolo spaccio dove la moglie di Sanzio, la Signora Roberta, spiega alle giovani donne che fanno la spesa come cucinare la verdura di stagione (a me ha insegnato tantissimo!). Di prodotti qui ne coltivano davvero un’infinità! Ci sono l’insalata gentilina, le patate e il topinambur, la rapa rossa, la cicoria. E poi il cavolo, i carciofi e i pomodori. Altrettanta è la varietà di frutta: dai cachi, ai kiwi, alle mele, alle ciliege e, in estate, susine, pesche e albicocche.

verdura
L’emporio per la vendita diretta di frutta e verdura di stagione (Biofrutta, Savignano sul Rubicone)

La lezione di vita che impari andando in un’azienda agricola

Biofrutta non utilizza pesticidi perchè ci sono mille modi naturali per per preservare i prodotti dagli insetti nocivi. Ad esempio loro usano le bottiglie con l’aceto o con la colla “E’ importante siano gialle, un colore che attira tutti gli insetti a parte le api”, come mi ha spiegato Sanzio. Quando ha saputo di questo mio blog, mi ha invitata a visitare insieme a lui l’intero percorso di coltivazione della sua azienda. E così siamo saliti sul suo pick up tutto infangato e mi ha raccontato la sua vita di coltivatore diretto. “Soprattutto con la verdura c’è da stare molto tempo ricurvi, ma non importa se c’è da spaccarsi la schiena e da sporcarsi le mani: a noi piace fare questo lavoro”.

contadina
Luisa Gobbi, 88 anni, al lavoro nell’azienda agricola di famiglia

4. Adottare un orto

Sì, avete letto bene! Un’altra soluzione per mangiare frutta e verdura di stagione sempre fresca e di ottima qualità è adottare un orto. L’idea che è venuta a due fratelli marchigiani, la trovo geniale. In pratica hanno selezionato e creato una rete di ortirsti, come li chiamano loro. Chi sono? Gente che di mestiere lavora nei campi da sempre, e perciò la sa lunga, a cui affidare il proprio orto personale per coltivarlo. Quando ho scovato la loro start up l’ho trovata subito molto curiosa per la sua originalità e così li ho contattati e ci ho scritto subito un bel racconto dettagliato che potete andare a leggere per saperne di più. Sono stata la prima a parlarne, ma poi, proprio prendendo spunto dal mio blog, è stata raccontata anche a Radio Deejay ai microfoni di Tropical Pizza e ne hanno scritto parecchie testate giornalistiche.

frutta e verdura
Il raccolto pronto per essere consegnato a casa da un artista di Ortiamo

Per quando non avete voglia di cucinare o siete in viaggio per l’Italia, vi lascio anche la mia  selezione di indirizzi a Rimini e dintorni,  ma anche a Bologna, Firenze, Catania, ad esempio, perchè personalmente anche quando me ne vado in giro con il mio trolley vado sempre a caccia di indirizzi dove per mangiare bene e sano. Anche questo, in fondo, significa saper viaggiare: non rinunciare, nemmeno fuori casa, alle proprie buone abitudini.

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